Già qualche anno fa si parlava di una possibile chiusura del Convento dei Frati Minori di Avella, ma oggi e soprattutto dopo la morte dell’ultimo frate, padre Federico, la voce in paese va via via crescendo, diventando sempre più insistente anche tra persone che frequentano con assiduità la chiesa. Il timore di una prossima chiusura del Convento dei frati minori e della chiesa annessa si fa sempre più forte e per questo i cittadini sperano che ciò non avvenga. Fino al prossimo mese di maggio il Convento continuerà ad essere aperto, infatti è in quel periodo che si deciderà del futuro di quello che può essere definito il cuore religioso del paese. A maggio è prevista la decisione sul futuro di uno dei luoghi simbolo dei frati cappuccini ad Avella, tanto apprezzato anche da Vittorio Sgarbi nella sua visita ad Avella, quando appunto il responsabile provinciale insieme ai suoi superiori deciderà delle sorti della struttura religiosa che oggi appunto ospita nei propri locali varie associazioni tra cui quella ben organizzata degli Scout. Sulla questione è intervenuto anche l’unico parroco avellano, don Giuseppe Parisi, che oggi con molti sacrifici si sta sobbarcando le sorti delle varie chiese del paese: “di certo non permetterò la chiusura del Convento, se così fosse sarò io ad assumermi con ulteriore sforzo anche questo incarico, ma il Convento non chiuderà, anche per rispetto della volontà di padre Federico”.