Questa mattina il Comune di Avella e l’Ufficio SIAT hanno messo a disposizione dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) le proprie sedi al piano terra del Palazzo Baronale per poter svolgere questa lodevole iniziata promossa anche in altri comuni del comprensorio avellano grazie all’impegno dell’Associazione Glocal Trunk. Ad Avella i membri del SIAT accoglieranno così dei visitatori speciali: i volontari impegnati nel reclutamento di donatori di midollo. Non tutti possono donare e ci sono dei requisiti da rispettare. L’appello è infatti rivolto alle persone adulte di un età compresa tra i 18 e i 35 anni (la disponibilità del donatore è valida fino a 55 anni ) con un peso corporeo di almeno 55 kg in buona salute. Non tutti, a causa di patologie, potrebbero essere idonei per la donazione pertanto sarebbe utile consultare le informazioni dettagliate nel sito www.admo.it.
Dopo un colloquio con un medico, si firmerà il consenso informato, l’adesione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) ed si effettuerà un semplice prelievo di sangue o di saliva.Il sangue (o la tua saliva) verrà poi tipizzato, verranno cioè estratti i dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente.Tali informazioni vengono poi inserite nel Registro Nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali.Da quel momento si diventa potenziali donatori di midollo osseo.
La disponibilità del donatore, anonima e gratuita, non ha limiti geografici: si può donare per un paziente italiano come per un paziente che vive dall’altra parte del mondo.Il servizio sanitario si occuperà di trasportare il prezioso dono lì dove ci sarà bisogno.Il donatore, inoltre, diventa effettivo solo nel caso di compatibilità con un paziente: l’adesione formale, firmata all’atto del primo prelievo, ha valore di impegno morale. Fino all’ultimo il donatore può ritirare il proprio consenso e in tal caso si possono immaginare le conseguenze per il paziente in attesa di trapianto.
Si invita la cittadinanza a partecipare