AVELLA. Un avellano a Beirut. L’impegno dell’appuntato scelto Michele Conte in Medio Oriente. Foto

AVELLA. Un avellano a Beirut. Limpegno dellappuntato scelto Michele Conte in Medio Oriente. Foto

…di Felice Siniscalchi

AVELLA. Un avellano a Beirut. Limpegno dellappuntato scelto Michele Conte in Medio Oriente. FotoPersonalmente con l’appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri Michele Conte (insignito ultimamente anche della prestigiosa carica di Cavaliere della Repubblica) mi lega un amicizia trentennale, una passione comune degli anni ’80, la radio e tante altre iniziative. Dopo decenni, mai perdendoci di contatto ho il piacere di raccontarvi la sua carriera, oggi in forza alle forze dell’U.N. a Beirut.  Proprio dove abbiamo sul posto un collaboratore per  un’iniziativa che penso possa servire ai nostri lettori e a tutti, conoscere quello che è l’impegno delle nostre forze armate nei paesi dove si cerca di portare la democrazia ma soprattutto la pace, ma non solo, facendoci raccontare la vita di quei posti, le tradizioni e tutto ciò che noi non sappiamo. Una vera e propria finestra sul Medio Oriente, oggi con i nuovi mezzi di comunicazione è tutto più facile e raggiungibile. Iniziamo con il proporvi un articolo uscito su uno dei più importanti giornali del Medio Oriente il “TheDailyStar” dal titolo; “New Italian defense attache hails Lebanese Army, people” ovvero “Il nuovo addetto difesa italiana saluta l’esercito libanese, ed il popolo”.  In questo articolo si saluta il nuovo addetto alla difesa dell’ambasciata Gen. italiano Pierluigi Monteduro, tra cui è impiegato l’appuntato scelto Michele Conte (il primo da destra nella foto insieme al Generale Monteduro e altri due colleghi).  Il carabiniere Conte si arruola nell’Arma nel 1988, dopo un corso di formazione ha ricoperto sempre ruoli operativi di pronto intervento. Negli anni ha frequentato corsi di formazione e di addestramento per missioni all’estero riguardanti territori ostili. Attualmente è impiegato presso l’Ambasciata italiana a Beirut.

AVELLA. Un avellano a Beirut. Limpegno dellappuntato scelto Michele Conte in Medio Oriente. Foto

AVELLA. Un avellano a Beirut. Limpegno dellappuntato scelto Michele Conte in Medio Oriente. FotoBEIRUT: Newly appointed Defense Attache at the Italian Embassy Gen. Pierluigi Monteduro hailed the Lebanese Army and the Lebanese people this week, wishing them a peaceful and prosperous future. “To Lebanon, this beautiful, big-hearted country; to the Lebanese Armed Forces and the Lebanese people who are hosting us so warmly, let me express the wish of a bright future made up of peace and prosperity that they really deserve,” Monteduro told a reception to mark his country’s Italian Armed Forces Day at the Military Central Club in Manara.

In addition to an array of military and diplomatic figures, the reception held Tuesday evening was attended by UNIFIL commander Maj. Gen. Luciano Portolano and Papal Nuncio Mgr. Gabriele Caccia.

Monteduro said that in a world that is more and more complex and interlinked and where instability and terrorism are plaguing countries worldwide, the role of the international coalition to fight ISIS has become vital.

“[Italy’s] role side by side with our international allies and partners has become increasingly vital,” he said. “Our commitment together is becoming more and more essential to defend international peace and freedom and stability across the globe.”

Monteduro also saluted the sacrifices of Italy’s missing, wounded and fallen during “the bloody wars.”

(Traduzione)

AVELLA. Un avellano a Beirut. Limpegno dellappuntato scelto Michele Conte in Medio Oriente. FotoBEIRUT: Appena nominato addetto alla difesa presso l’ambasciata Gen. italiano Pierluigi Monteduro, ha salutato l’esercito libanese e il popolo libanese questa settimana, augurando loro un futuro pacifico e prospero. “In Libano, questo paese bello, grande cuore; per le forze armate libanesi e il popolo libanese che ci ospitano così calorosamente, mi permetta di esprimere il desiderio di un futuro brillante, fatto di pace e prosperità che meritano davvero, “Monteduro ha detto ciò in un ricevimento in occasione della giornata di forze armate italiane del suo paese presso il Club militare centrale di Manara.

Oltre alla matrice di figure militari e diplomatiche, il ricevimento tenuto martedì sera hanno partecipato il comandante di UNIFIL generale Luciano Portolano e papale nunzio Mgr Gabriele Caccia.

Monteduro ha detto che in un mondo che è sempre più complesso e interconnesso, dove instabilità e terrorismo affliggono paesi in tutto il mondo, il ruolo della coalizione internazionale per combattere ISIS è diventato vitale.

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