Avella 30.03.2013 ore 12.00 – La grave situazione economica in cui versa l’intero paese, la mancanza di posti di lavoro, il taglio dei fondi per gli enti locali, il fallimento delle politiche sociali, trasformate in molti casi in politiche clientelari, hanno determinato una situazione esplosiva. Ad Avella, mai come in questo momento, esistono diverse decine di famiglie che versano in gravissime difficoltà economiche. Ormai possiamo parlare di indigenza. Le associazioni di volontariato e i singoli cittadini che operano sul territorio, raccogliendo fondi e generi alimentari, ormai non ce la fanno più ad affrontare una situazione che diventa di ora in ora ingestibile. È un dovere etico, oltre che istituzionale, che il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale si assumano la responsabilità di mettere in campo attività volte ad arginare il problema. È immorale che mentre tanti bambini della nostra comunità (è importante sottolineare che stiamo parlando di Avella e non di paesi lontani), hanno difficoltà di sopravvivenza, la nostra Amministrazione intenda investire centinaia di migliaia di euro in spettacoli teatrali e musicali.
Chiediamo pubblicamente al Sindaco di devolvere il budget destinato a questi eventi ludici, che in questa circostanza sembrano davvero uno schiaffo alla miseria, ad attività sociali volte a dare un sostegno economico alle famiglie avellane. I trentamila euro previsti nel prossimo bilancio non bastano per superare l’emergenza: chiediamo che venga messa a disposizione della collettività l’intera somma destinata alla Fondazione Avella Città d’Arte. (Centro sinistra Avella – Avella Nuova)