“Una donazione importante e preziosa”. Così la madre superiora Suor Ernesta, che insieme a suor Danila e a suor Rebecca, ha commentato la consegna del defibrillatore all’Istituto Paritario San Vnicenzo Pallotti – Scuola dell’Infanzia e Primaria di Avella (Av) da parte della rappresentanza dei genitori composta dal Presidente del Consiglio d’Istituto Ferdinando Amato, dal Vice Presidente Angelo Annunziata e dai rappresentanti Mariagrazia Pacia, Antonia Gaglione, Vito Arbucci e Luigi Colletta. Il defibrillatore, ha affermato il Presidente del Consiglio d’Istituto Ferdinando Amato, “è uno strumento in grado di salvare la vita delle persone e quindi anche dei bambini. Sappiamo tutti quanto sia importante intervenire tempestivamente, e motivo per cui, con questo dono siamo certi di aver contribuito alla sicurezza non solo degli studenti e degli insegnanti, ma anche di tutte le persone che frequentano la scuola e l’Istituto in occasioni di incontri religiosi o eventi scolastici. Come rappresentanza dei genitori abbiamo voluto fortemente raggiungere questo obiettivo impegnandoci in prima persona, sensibilizzando i genitori e gli insegnanti con una raccolta fondi e coinvolgendo l’impenditoria locale nella “persona” della ditta Imprecal s.r.l. sempre sensibile ad iniziative sociali, che con il suo contributo permetterà, tra l’altro, al personale docente e non docente della scuola non ancora formato di frequentare il corso B.L.S.D. per apprendere quelle conoscenze e abilità relative all’utilizzo del defibrillatore e ottenere la certificazione come operatori B.L.S.D”. Dell’importanza di questa collaborazione di cittadinanza attiva e di questo dono ha parlato il Sindaco Avv. Domenico Biancardi: “sappiamo quanto sia importante dotare le scuole di questo macchinario e al contempo conoscerne l’utilizzo attraverso corsi di formazione. La consegna del defibrillatore alla scuola e la relativa formazione non è solo un gesto di solidarietà volto ad affrontare situazioni di criticità , ma va anche interpretata come un’azione rivolta ad aumentare nelle nuove generazioni la consapevolezza delle proprie responsabilità in termini di salute, cosa che molto spesso tra i giovani è labile. Ringrazio tutte le persone coinvolte in quest’iniziativa che con il loro gesto di solidarietà hanno offerto alla scuola un’indicazione educativa forte”.
Le attuali disposizioni per l’emergenza nazionale COVID-19 non hanno permesso di poter svolgere una vera e propria cerimonia di consegna. Appena la situazione lo permetterà anche a questo aspetto verrà dato il giusto risalto.