Ieri alle 16,30 si doveva svolgere il tanto atteso consiglio comunale con diversi punti all’ordine del giorno, ma a causa del virus influenzale che ha colpito alcuni membri della maggioranza (Acierno, Vitale e Ponticelli) si è optato per la non presenza degli altri membri della maggioranza all’appuntamento per evitare “colpi di scena”. Dopo la scissione di Canonico e Salapete, che si sono dissociati dal gruppo, la maggioranza in seno al consiglio è garantita da un solo consigliere. All’appuntamento nonostante le comunicazioni informali sia del sindaco che del presidente del consiglio Ponticelli ,l’opposizione e il neo gruppo consiliare “Uniti per Avella” si è presentato. Trascorsa la mezz’ora di tolleranza l’assise è stata rinviata in seconda convocazione prevista per martedì prossimo sempre alle 16,30. Noi abbiamo chiesto al consigliere nonchè capogruppo di “Uniti per Avella”, Giuseppe Canonico, alcune domande.
Come mai siete presenti in aula nonostante le comunicazioni telefoniche del sindaco sul rinvio? Per grazia di Dio noi non siamo influenzati e abbiamo voluto essere presenti nonostante qualcuno avesse avvisato sul rinvio dell’assise. Ma oggi “Uniti per Avella” come si colloca in seno al consuglio in maggioranza o all’opposizione? Come potremmo essere un gruppo di opposizione se siamo stati eletti in maggioranza. Noi siamo e rimaniamo consiglieri eletti nella maggioranza, il nostro è solo un modo di pensare la politica diversa dagli altri, per cui decideremo volta in volta sulle questioni. Ma ribadisco rimaniamo nella maggioranza perchè non tradiamo il mandato elettorale. Un punto all’ordine del giorno su cui non siete d’accordo con il resto della maggioranza è quello relativo alla Fondazione. Non ci è piaciuto il metodo di spartizione dei posti noi per esempio come gruppo “Uniti per Avella” proporremo un nostro rappresentante che è Domenico Iannicelli.
Sul rinvio del consiglio comunale abbiamo sentito anche il primo cittadino avellano, Domenico Biancardi che ci ha dichiarato: “Poichè all’ordine del giorno vi erano da prendere e votare provvedimenti di grande interesse popolare, tutti ci tenevano a partecipare, questo è stato il motivo del rinvio. Ho anche sentito Canonico che mi ha confortato dicendo che vi era la massima disponibilità e fiducia sua e di Salapete per l’espletamento del Consiglio ma ho detto solo che sembrava inopportuno approvare provvedimenti fiscali ed agevolazioni senza la presenza di tre della maggioranza a letto con l’influenza. Ma non abbiamo nessun problema ne con Canonico ne con Salapete. Poi si tratta di un rinvio di pochi giorni, il consiglio si terrà martedì in seconda convocazione”
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