Al Teatro Auditorium Biancardi allestito per l’occasione dai giovani della prot. civile e dall’ufficio tecnico, si sono riuniti tutti i sindaci e gli assessori del comprensorio avellano per il primo Consiglio Intercomunale, eletto Presidente Marco Alaia sindaco di Sperone. Ad introdurre e a fare gli onori di case è stato il sindaco di Avella Domenico Biancardi che ha illustrato il piano strategico dell’unione: ” Le progettualità e i finanziamenti si possono ottenere solo se ci sono bacini di utenza vasti, l’alta irpinia si è organizzata in maniera spaventosa e lo stesso dobbiamo fare noi. Collaboreremo con l’Unione dell’Antico Clanis che abbiamo lasciato e lavoreremo per ottenere fondi europei “. Il sindaco poi ha invitato tutti ad aderire all’Associazione AIDO presente in sala per la donazione degli organi. Hanno poi preso la parola i membri dell’Unione, Francesco Scotto del Comune di Baiano : “entriamo nella storia perchè la politica si mette al passo con i cittadini che vivono gia il territorio del baianese, dobbiamo ringraziare anche chi in passato ha tentato questa unione.” Il sindaco di Sirignano Raffaele Colucci: ” C’è una grande disattenzione per la politica, la gente preferisce fare altro piuttosto che seguire questo evento storico, solo chi non vive la politica non può capire la mentalità del cittadino. I giovani fuggono dal territorio, chiedo al presidente di fare uno sforzo in più per accettare questa sfida, noi siamo all’altezza per coinvolgere tutti i cittadini” . Poi l’intervento del consigliere avellano Stefano Gentile: ” questa Unione fa la forza e c’è bisogno dell’impegno continuo di tutti perchè si tratta di un argomento importante, per questo devo essere anche l’elemento polemico, non ero molto informato sulle decisioni e sull’ordine del giorno, anche se le condivido. In ogni caso il nostro territorio ha bisogno di questa unione e tutti i consiglieri devono essere informati e devono partecipare. A seguire Enrico Montanaro sindaco di Baiano : ” io credo che si corre il rischio di creare un guscio vuoto, che appunto bisogna riempire, il mezzo attraverso il quale si può alleggerire la pressione fiscale dei comuni è quella di gestire in maniera condivida i servizi. Bisogna unirsi ulteriormente al Vallo di Lauro e immaginare il futuro di tutti i paesi ” . Il sindaco Nicola Bianco di Mugnano del Cardinale: ” l’obiettivo deve essere la città unica, con l’unione possiamo ragionare con una mente unica non guardando più solo il proprio paese. Spero ci sia una maggiore collaborazione in merito alla progettazione sociale invitando tutti ad essere più responsabili quando si fanno le cose insieme.” Ha concluso gli interventi il neo-eletto presidente dell’unione Marco Santo Alaia: “Oggi l’unione dei comuni è la conclusione di un percorso che ha coinvolto il nostro territorio, negli anni 60-70 l’intuizione che hanno avuto gli amministratori dell’epoca è stata oggi concretizzata. Dobbiamo lavorare ed educare tutti alla corretta amministrazione, cominciamo a pensare come possiamo restaurare e gestire questa nuova fase dove abbiamo conferito all’unione la gestione di nuovi servizi come la scuola, la prot. civile, la vigilanza e altri servizi individuati. Il concetto dell’educazione all’amministrazione è basilare per consentire un processo di trasformazione graduale fino ad arrivare alla Città Unica. Mi sembra eccessivo che per la costituzione del collegio elettorale abbiano adottato criteri che ci allontanino dai comuni del baianese e del vallo di lauro. Si mettono in discussione anche le nozioni di base della matematica, una scelta non condivisibile che con questa Unione dobbiamo ribaltare e dimostrare che tutto funziona in questo territorio. ” Dopo gli interventi viene discusso il terzo ed ultimo punto dell’ordine del giorno che prevede la proposta della costituzione della giunta che si compone dei sindaci dei sei comuni che viene votata all’unanimità. (Michele Amato)