Dopo le sollecitazioni da parte dei cittadini e del sindaco Biancardi, tramite la nostra redazione, la ditta Electra Sannio che gestisce il cimitero di Avella ha finalmente inoltrato l’ordine agli operai di iniziare i lavori per la sistemazione della tomba del frate. A seguito di un sopralluogo da parte di alcuni fedeli ci hanno riferito che per il momento è stato aggiunto del terreno e delle pietre in modo da evitare che possa formarsi un pantano di fango o di acqua, così come è capitato qualche settimana fa, poi si spera che sia completata con dei rivestimenti e la croce. I fedeli controlleranno i lavori, proprio come dei veri e propri architetti, il frate merita una degna sepoltura in breve tempo. Gli stessi “architetti” sono pronti ad intervenire qualora fosse necessario. I cittadini e lo storico gruppo scout fanno sentire la loro vicinanza alla famiglia e ai frati provinciali che inizialmente si erano allarmati delle varie notizie che sopraggiungevano dalla città archeologica, un pò scossa per la perdita di Federico e arrabbiata per l’eventuale cessazione delle celebrazioni eucaristiche. Le ultime notizie, in ordine di tempo, risalgono a qualche giorno fa quando il Comune, la Comunità Montana e probabilmente l’Unione dei Comuni hanno, durante le loro assemblee, discusso alcune proposte in merito alla questione. Stando alle ultime invece che giungono dalla sede provinciale dei frati, pare che,anche dopo maggio, mese prescelto, continueranno le celebrazioni, le attività religiose e degli scout, ma chiuderà solo il secondo piano del Convento dove ci sono le celle dei frati, in pratica non ci sarà il frate in Convento ed è questa l’unica questione che resta in sospeso e che verrà poi risolta dopo il prossimo capitolato ovvero “il consiglio” dei frati. A celebrare le varie funzioni saranno dei frati provenienti dalla vicina Taurano e con ogni probabilità anche Don Giuseppe Parisi parroco di Avella, compatibilmente con i suoi impegni nelle parrocchie, quest’ultimo si è molto interessato della delicata questione dimostrando affetto e comprensione. Insomma nelle ultime ore, a ridosso della Pasqua pare che ci sia nell’aria una ventata di buone notizie che fanno ben sperare, non ci resta che pregare,durante i prossimi mesi, lo Spirito Santo e il buon senso dei frati che non possono ignorare una comunità di trentamila abitanti e un Convento sempre pieno di gente e di giovani grazie alla presenza dei frati e del Gruppo Scout. (Michele Amato)