Da un lettore riceviamo e pubblichiamo…..”Da un po’ di tempo ad Avella si assiste al famoso – tiro al piccione, da parte di alcuni, i soliti (spesso senza neanche il coraggio di firmarsi), quelli che vivono tre metri sopra al cielo, quelli che prima vivevano nei paesi scandinavi, quelli che adorano avere in mano una bacchetta pur non avendo una cattedra, che si dilettano, a sparare sull’amministrazione comunale in carica, e in modo particolare sul Sindaco, e persino sulle sue vicende private. Qualsiasi cosa avvenga e\o succede in questa “benedetta” cittadina, che non sia di gradimento dei soliti, viene inevitabilmente disapprovata e comunque aspramente criticata, con riconducibilità al cattivo operato del Sindaco, al di là delle responsabilità e delle cause. Orbene, non si discute la normale dialettica politica, il dissenso su scelte non condivise, il sottolineare un errore, ma la preventiva censura e condanna all’azione amministrativa che sistematicamente, quasi quotidianamente questi oppositori pongono in essere, rappresentando quale artefice dei mali di Avella nell’esclusiva persona del sig. Sindaco in pectore, avv. Domenico Biancardi, è inaccettabile! Mai in passato si è visto a un tale tiro al bersaglio, forse perchè prima …. non c’era nemmeno il bersaglio, un Sindaco! Con ciò non voglio beatificare nessuno, ma che ad Avella….. dopo alcuni anni c’è finalmente un Sindaco è sotto gli occhi di tutti. Un Sindaco che in prima persona opera, agisce e spesso decide in solitudine assumendosi la totale responsabilità, che sta faticosamente tentando di rendere Avella un paese normale, dove i servizi funzionano, gli uffici e il personale, dopo un’attenta riorganizzazione, sono più trasparenti ed efficienti, dove il territorio, in passato tanto bistrattato, viene costantemente monitorato e controllato, dove i “buchi” di bilancio e le voragini di debiti, lasciate da altre amministrazioni, non sono più sconosciuti, anzi finalmente sono sotto controllo, dove, tra le tante difficoltà e senza fondi, si tenta fattivamente di attivare le potenzialità che offre il territorio per uno sviluppo turistico-economico. Tanto resta da fare, non lo si nasconde, ma tanto da parte di tutti, nessuno può e deve sottrarsi, dai cittadini ai loro rappresentati, dalla polizia locale ai dipendenti pubblici, dall’associazionismo ai partiti, intanto però ad Avella finalmente …… c’è un Sindaco!”