Organizzata dall’Associazione di Volontariato Caritas di Sperone, la manifestazione della “Giornata della Solidarietà” svoltasi presso il monastero delle Suore Canossiane di Avella ha sortito l’ennesimo successo che suole ripetersi ogni anno, considerato il significato che la manifestazione assume sul versante sociale , culturale e soprattutto umano.
L’organizzazione di base, retta dal Parroco Don Rinaldo e dalla responsabile Caritas Carla Napolitano, ha posto l’accento sulla finalità diffondere il messaggio emerso nell’affermare i valori della solidarietà, soprattutto di essere di aiuto nei confronti delle persone meno abbienti e che soffrono condizioni di svantaggio nella società: la ferrea volontà di erogare il valido ausilio che è diretto a migliorare la condizione di indigenza dell’individuo. Tale è la motivazione che costituisce il fulcro nonché il principio cardine sul quale si basano le attività dell’associazione Caritas di Sperone che da anni è presente sul territorio del Baianese, impegnandosi nella più profusa opera di volontariato diretta alla soluzioni di problematiche che si riscontrano sul piano sociale e cercando di essere più vicina alle persone svantaggiate.
L’evento non solo ha coinvolto le istituzioni parrocchiali del Baianese, ma ha persino goduto il supporto materiale e morale delle varie istituzioni religiose e politiche del territorio. Difatti, vi è stata la presenza onoraria del Priore del Convento Francescano di Avella Padre Federico e del sindaco di Sperone Marco Santo Alaia; inoltre non è mancata la presenza del parroco Don Rinaldo e di Don Angelo Schettino che entrambi si prodigano sia per il raggiungimento degli obiettivi dell’associazione Caritas che per le numerose iniziative sul versante culturale indette dalla parrocchia stessa. Grande ed encomiabile è stato l’attivismo delle suore Canossiane, delle suore Pallottine e dei volontari dell’associazione Caritas che ha reso ospitale l’ambiente ed hanno altresì garantito il successo della manifestazione.
L’organizzazione dell’evento, come ogni anno, ha offerto dignitosamente un vasto pranzo agli ospiti convenuti ed inoltre ha garantito il divertimento mediante l’animazione e l’intrattenimento musicale del maestro Filippo Scafuri.
Il tutto si è svolto in un clima familiare e sereno, vissuto alla luce del vangelo ed anticipando la gioia del Natale. Insomma, un successo che, grazie all’impegno dell’organizzazione, non poteva fare a meno di rinnovarsi anche quest’anno e pertanto non è mancata la ripromessa di indire l’iniziativa anche per l’anno venturo.