Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere Giovanni Biancardi:
“Dopo aver ascoltato tanto su di me sono costretto per l’ennesima volta a riflettere su quanto detto, e a doverlo fare a voce alta! Domenico Biancardi ai microfoni di Binews.it: “I cittadini di Avella devono sapere che l’assessore Giovanni Biancardi e all’opposizione!”. Il consigliere Domenico Biancardi spieghi alla cittadinanza tutta e poi al sottoscritto, che “NON HA CAPITO LA GRAVITÀ POLITICA DEL PROPRIO ATTO” alle votazioni provinciali, in base a quale norma il sottoscritto, GIOVANNI BIANCARDI, sarebbe in minoranza all’ interno del consiglio comunale. L’ex presidente della provincia sempre alla stessa intervista fatta ai microfoni di Binews sembra al quanto confuso circa la sua posizione in Provincia! E’ in maggioranza? E’ in minoranza? Per colpa dell’assessore GIOVANNI BIANCARDI? Si chiarisca le idee su se stesso senza infangare gli altri! Anzi faccio parlare i numeri: DOMENICO BIANCARDI presidente uscente alla Provincia di Avellino ha ricevuto circa 5000 voti, il suo vicepresidente PICONE ha avuto circa 8000 preferenze; quindi la mancata elezione a Presidente della Provincia del suo capolista è chiaramente una conseguenza del suo operato durante il mandato e non dal voto dell’Assessore Giovanni Biancardi. Evidentemente il tanto decantato interesse per l’Irpinia, tanto esaltato, di fatto non c’è stato! Viste le scelte, avverse, degli amministratori Irpini alle votazioni provinciali. Domenico Biancardi sarà stato colpito da una PICONITE!? Picone alle comunali con 744 voti, Picone vicepresidente con più di 8000 voti?! Concludo con le stesse parole che rivolsi al Sindaco Vincenzo Biancardi, probabilmente non colte nel loro senso, dice PAPA FRANCESCO IN RIFERIMENTO ALL’ESAME DI COSCIENZA: Sarebbe il caso che ognuno si interrogasse sul male commesso verso Dio verso il prossimo e verso se stessi prima di accusare gli altri”.