Tanto tuonò che piovve. Il consigliere di maggioranza Fabio Conte che al momento dell’insediamento fu anche nominato assessore al bilancio e successivamente sfiduciato dal sindaco per essersi candidato al Parlamento con la lista civica di Monti contro il suo volere, ha deciso di staccarsi dalla maggioranza. L’ho ha fatto oggi in consiglio comunale. Ha votato contro l’ordine del giorno proposto in consiglio comunale sulla modifica dello statuto onde impedire in questa consiliatura l’accesso in giunta del gentil sesso. Da oggi sarà autonomo e prenderà decisioni di voto di volta in volta a secondo dei casi. Dura l’accusa rivolta ai suoi ex amici Salapete e D’Avanzo di averlo abbandonato dopo che avevano sposato il progetto di costituzione di un gruppo all’interno della maggioranza. Da oggi l’amministrazione Biancardi potrà contare solo su otto dei nove consiglieri eletti. L’autunno che tra qualche giorno inizierà si prospetta caldissimo ad Avella e non privo di sorprese.