Non sono credente, quindi il mio punto di vista è scevro da condizionamenti di
tipo religioso, tantomeno è mia intenzione strumentalizzare per fini politici la discussione in atto, relativamente alla concomitanza delle due manifestazioni, i PARIA’ in Piazza Municipio e il Processo a Nerone nell’Anfiteatro, per il 10 settembre. Però ritengo che i riti e le tradizioni debbano essere rispettate, perché sono alla base dell’identità stessa di una comunità, e un Sindaco che si rispetti dovrebbe impegnarsi in prima persona, affinché le manifestazioni si svolgano nel migliore dei modi.
Il concerto del 10 settembre in piazza municipio è un evento che si ripete ormai da tantissimi anni, ed è anche un’occasione, economicamente parlando, per gli esercizi commerciali del centro storico che attendono con ansia di poter recuperare, almeno in parte, i mancati introiti dovuti alla crisi economica. Penso, con grande onestà, che il Sindaco abbia commesso un grave errore, offendendo, con la sua superficialità, l’intera cittadinanza e creando gravissime difficoltà al comitato festa, che con sforzi di non poco conto sta cercando di portare avanti l’evento religioso più importante di Avella. Quindi, in conclusione, l’unica cosa che mi sento di dire è che il 10 di settembre sarò in Piazza Municipio a seguire il concerto dei PARIA’, esprimendo contestualmente la mia solidarietà al comitato festa e alle istituzioni religiose. Non mettiamo in dubbio che vi possano essere dei cambiamenti nei programmi delle feste e delle carie manifestazioni rituali, ma le variazioni vanno condivise con chi lavora un anno intero per ottenere un risultato. Pellegrino Palmieri