Entro la fine del 2020, così come annunciato dal Sindaco – Presidente Domenico Biancardi, sarà inaugurato il Museo Immersivo Archeologico, motivo di orgoglio per tutta l’amministrazione ed in particolare per la consigliera con delega al turismo e azioni progettuali per i Beni culturali Dott.ssa Carmen Loiola che segue costantemente le fasi di realizzazione ed ha dichiarato:
“L’emozione è tanta, vedere materializzarsi ciò di cui si è parlato per anni è indescrivibile e i tempi sono maturi. Avella in passato aveva l’antiquarium, ma il salto di categoria si è reso possibile grazie all’’opportunità proposta dalla Provincia di Avellino che ha messo in campo una progettualità integrata di tutto il suo territorio puntando alla valorizzazione del suo patrimonio culturale.
Avella con altri siti strategici della Provincia è stata coinvolta in questo programma e abbiamo potuto completare il nostro pregresso obiettivo . Il nuovo allestimento museale già era in fase di completamento per quanto riguarda la sezione archeologica, ma il vero slancio di innovazione è stato possibile con la realizzazione della sezione immersiva.
Grazie alla istituzione del museo civico “MIA AVELLA” con delibera di giunta, abbiamo dato origine al vero museo di Avella, la sede è nel cuore pulsante della cittadina, presso il Palazzo baronale “Alvarez de Toledo” inteso come sede del Palazzo delle Arti, ovvero punto nevralgico di tutte le attività legate alla promozione e ricerca culturale dalla biblioteca al museo ai relativi laboratori e luoghi comuni per finalità culturali e del turismo.
“ MIA AVELLA” il suo nome trasmette tutto lo slancio passionale che in questi anni abbiamo profuso per questo obiettivo. Il museo immersivo archeologico di Avella è un viaggio nel luogo e nel tempo, dalla sezione archeologica che, con la sua collezione notevole prevede una vetrina di importanza nazionale e devo dire che in modo sapiente la dott.ssa Bonaudo, funzionaria della soprintendenza, con il suo staff stanno svolgendo da mesi un lavoro immane di allestimento , poi la sezione immersiva sarà il viaggio emozionante perché il visitatore sarà letteralmente rapito e trasferito nelle varie epoche che Avella ha attraversato. Non voglio svelarvi le tappe emozionali studiate e allestite, ma se in questi giorni c’è stato movimento in paese e anche sulla piazza virtuale si è rumoreggiato del museo, è semplicemente perché Avella, gli avellani e non solo attendono il MUSEO.
Personalmente e concludo, sono orgogliosa perché essere coinvolti nell’esperienza amministrativa di un paese ti dà responsabilità e ogni giorno mi sono sempre interrogata su cosa poter fare in modo concreto e pratico per la mia comunità. Ovviamente ho potuto dare il mio contributo migliore nel mio campo di competenza nella vita e ringrazio il Sindaco per aver individuato in me la delega sul turismo e azioni di progettualità per finalità dei beni culturali, non potevo ne eludere tale impegno, ne deludere me stessa e la mia città. Ovviamente, siccome sono una passionale e in queste cose anche di pancia, ho tante idee che mi frullano nella mente sul marketing di Avella e spero che si possano avere opportunità per realizzarle in futuro.”