Con un comunicato stampa il consigliere di maggioranza Michele Salapete chiede al primo cittadino Biancardi più rispetto per il ruolo svolto nell’amministrazione. Ecco il comunicato stampa.
“Non riesco a comprendere il comportamento che il Sindaco Biancardi ha adottato nei miei confronti. Nonostante la mia persona sia sempre stata (E LO E’ TUTTORA) presente, disponibile, strenuo difensore di tutte le decisioni adottate e assunte dalla maggioranza consiliare; espressione fedele dello spirito di servizio che mi ha portato a condividere il percorso prima elettorale e poi amministrativo della consiliatura Biancardi. Nonostante quanto su esposto non riesco ad avere il riconoscimento del lavoro da me svolto sino ad oggi, rimango ai margini, relegato in posizione di retroguardia nonostante abbia a più riprese espresso il desiderio di avere un incarico in giunta (sempre con garbo ed educazione) che credo ampiamente di meritare e che sarebbe il giusto compendio alla mia acclarata fedeltà in questi quasi quattro anni di vita amministrativa. Alla luce di questi fatti (non supposizioni) “forse” è giunto il momento di avere una dimensione amministrativa diversa da quella attuale e che marchi “forse” un passo diverso da quello sinora tenuto. Gli incarichi di giunta non possono essere destinati e/o attribuiti a coloro che hanno avuto più consensi, perché il manuale CENCELLI ( di democristiana memoria) non si può applicare nel contesto amministrativo avellano e non deve essere il faro della distribuzione degli incarichi. Quindi in sintesi la mia posizione è e sarà sempre e favore e mai contro ma da oggi con una identità critica e parsimoniosa. Voterò secondo coscienza nel solo interesse degli avellani. Una riflessione finale a nessuno sarà permesso speculare sul mio pensiero, ribadisco il concetto che anima il mio mandato FEDELE SEMPRE AL CONSENSO RICEVUTO. Questo comunicato non è la richiesta di una elemosina ma una dimostrazione di affetto verso Avella e gli Avellani, Contestualmente rimetto tutte le funzioni che mi sono state attribuite dal Signor Sindaco di Avella.”