Abbiamo assistito nelle ultime ore ad uno spettacolo che ridicolizza i consiglieri di maggioranza. L’ex assessore Conte ha rivelato i retroscena della trama da lui ordita per mandare a casa il sindaco: con dovizia di particolari ci ha comunicato il tentativo di reclutamento, non andato a buon fine, dei suoi colleghi di maggioranza per mettere fuori combattimento il suo Sindaco. Conte, confessando di essere rimasto solo sulla zattera che avrebbe dovuto condurlo su altri e più ameni lidi, alla fine però ha scelto di non andare fino in fondo nella sua battaglia e paradossalmente preferisce rimanere nel gruppo di maggioranza, decidendo, non si capisce come, di combatterlo al suo interno! Sotto altro profilo lascia sgomenti il ruolo ricoperto dagli altri attori di questa vicenda: il Presidente del Consiglio Comunale (Ponticelli), l’Assessore al Bilancio (Vitale) e i due consiglieri Salapete e Antonio D’Avanzo. I primi due (Ponticelli e Vitale), in particolare, hanno “candidamente” ammesso di aver partecipato alle riunioni di Fabio Conte con l’intento di azzerare la Giunta. In altre parole l’Assessore al Bilancio e addirittura il Presidente del Consiglio Comunale hanno cercato di far fuori gli assessori che hanno consentito a Biancardi di vincere le elezioni e quindi a loro stessi di fare i consiglieri comunali. Questa la dice lunga sulla compattezza del gruppo di maggioranza, dove si registra un “TUTTI CONTRO TUTTI”! Davvero poi appare discutibile il ruolo di Ponticelli quale Presidente del Consiglio Comunale, che ricopre questa carica grazie ai voti degli assessori di cui ha chiesto la testa! Il Presidente del Consiglio Comunale dovrebbe essere un soggetto con alto profilo istituzionale, super partes, con ruolo di moderazione ed equilibrio e non prestarsi ad operazioni di tal genere che lo dequalificano agli occhi di tutti. Appare altrettanto paradossale che alla congiura di palazzo abbia poi finanche partecipato un membro della Giunta stessa. A questo punto viene da chiedersi: con quale animo questi signori possono continuare a gestire il nostro Comune? Come può Agostino Vitale continuare a sedersi candidamente in Giunta, proprio affianco di quei colleghi assessori (Acierno, D’Avanzo e Canonico) che voleva ghigliottinare? Quale gioco di squadra, necessario ad una serena attività amministrativa, i consiglieri di maggioranza possono fare? Come può Domenico Biancardi pensare di continuare ad amministrare Avella essendosi circondato di “persone” che nutrono sentimenti e livori gli uni contro gli altri? E’ chiaro che tutti i consiglieri di maggioranza hanno soltanto un unico intento: realizzare le proprie ambizioni personali. Altro che interesse del paese! Ed ovviamente chi purtroppo è destinato a pagare il prezzo di tutto ciò sono come al solito i cittadini.