E’ veramente inconcepibile rimanere indifferenti dinanzi a situazioni che in un paese civile avrebbero già scatenato un putiferio e accuse gravissime nei confronti di chi dovrebbe tutelare la salute pubblica. Sono mesi che nel perimetro del Castello vi è la presenza di amianto, altamente pericoloso per l’uomo e nulla viene fatto. Vere e proprie lastre abbandonate e visibili da chiunque lasciate all’intemperie senza prendere provvedimenti. Non si vieta neanche ai turisti di accedere in queste aree, anzi si fanno campagne pubblicitarie su giornali e altro, per farle visitare e ammirarle, in alcuni casi mettendo a disposizione un servizio navetta. Non credo che Avella faccia agli occhi del turista una bella figura con la presenza di quelle sostanze nocive che fanno da cornice a quella che è la storia di un paese.