Questa mattina presso il Tribunale di Avellino dinanzi al collegio presieduto dal dott. Melone, si è svolta l’ultima udienza del processo che vede imputati l’intero consiglio comunale di Avella risalente al primo mandato dell’amministrazione Domenico Biancardi, ad eccezione dei consiglieri dell’epoca Vincenza Luciano e Giuseppe Canonico (assenti in quel consiglio), per l’accusa di abuso d’ufficio circa l’abbattimento di una villa. Nell’udienza di questa mattina gli avvocati difensori degli imputati, Iacobelli, Falconieri, Pecchia e Barrasso, che difendono Domenico Biancardi, e i consiglieri dell’epoca, hanno discusso prima che la corte di chiudesse in Camera di Consiglio per emettere la sentenza. Il Pm Del Mauro nell’udienza scorsa aveva chiesto per Biancardi la pena di 3 anni di reclusione e un anno e mezzo per gli altri consiglieri comunali coinvolti nella vicenda. Pena di 3 anni non di poco conto per un reato di abuso d’ufficio. Gli avvocati difensori hanno invece chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Dopo circa un’ora la Corte ha reso noto la loro decisione: all’ex sindaco nonché attuale Presidente del Consiglio comunale Domenico Biancardi, 1 anno di reclusione mentre per i membri del consiglio comunale 8 mesi. Gli avvocati difensori hanno annunciato che faranno appello.