AVELLA. Si è svolto il Consiglio Comunale, ancora non passa la modifica allo statuto sulle quote rosa

AVELLA. Si è svolto il Consiglio Comunale, ancora non passa la modifica allo statuto sulle quote rosa

AVELLA. Si è svolto il Consiglio Comunale, ancora non passa la modifica allo statuto sulle quote rosaOggi pomeriggio si è svolto il primo di due consigli comunali fissati dall’amministrazione comunale avellana, il prossimo si terrà domani pomeriggio alle 17,00. Non ci è stato il tanto faccia a faccia tra il consigliere Conte e gli altri “amici” di maggioranza per l’assenza del primo, che invece domani ha garantito la sua presenza. Per la cronaca il Consigliere Stefano Gentile ha presentato al sindaco alcune interrogazioni tra cui una riguardante i parchimetri e il loro stato deteriorato. Il consigliere di Avella  Viva, l’avv. Enza Luciano, invece ha presentato una interrogazione riguardante la incompatibilità del presidente del consiglio Ponticelli con l’incarico ricevuto dal sindaco di redigere il PUC, (che pubblichiamo sotto). I consiglieri hanno provveduto a votare l’unico punto dell’ordine del giorno, quello relativo all’ Adeguamento statuto comunale al disposto di cui alla L. 215/2012 recante promozione del riequilibrio delle rappresentanze di genere nella Giunta Comunale, otto voti favorevoli e quattro contrari, punto che a causa della maggioranza qualificata necessaria non è passato, domani quindi sarà approvato sicuramente perché basta la maggioranza semplice.

ECCO L’INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE LUCIANO.

 AVELLA. Si è svolto il Consiglio Comunale, ancora non passa la modifica allo statuto sulle quote rosa                                                                                                                                                 Al Sindaco di Avella

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Segretario Comunale

Interrogazione ex art. 43 Reg. Com.

Quale consigliere di Avella Viva,

PREMESSO

Di aver ricevuto, al pari degli altri consiglieri comunali, la notificazione degli avvisi di convocazione del consiglio comunale per il 18 settembre e per il 19 settembre;

Che in allegato a tali avvisi vi è un ulteriore comunicazione con oggetto “redazione del PUC del Comune di Avella”, con cui si porta a conoscenza degli interessati la richiesta di prevedere per il prossimo bilancio una somma di 100 mila euro necessari per sostenere le spese relative all’attività di verifica del territorio per la predisposizione del PUC;

Che tale comunicazione è a firma dell’Assessore all’Urbanistica Canonico e dell’Ing. Giuseppe Ponticelli

Che quest’ultimo  ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale

 

SI CHIEDE

IN VIA PRINCIPALE

Per quale motivo tale comunicazione è a firma anche dell’Ing. Ponticelli.  Ove, poi, l’apposizione in calce della firma dell’ing. Ponticelli alla comunicazione di cui si è appena detto deve trovare la sua “ratio” nel decreto n. 07 del 7.6.2011 grazie a cui il Sindaco avrebbe conferito al predetto Ing. Ponticelli una delega al fine di collaborare con l’Assessore Canonico nella materia urbanistica formazione PUC                                                        SI CHIEDE

 Se le Ss.LL. in indirizzo sono a conoscenza del fatto:

– che il Presidente del Consiglio Comunale non può svolgere alcuna funzione amministrativa, dovendo rivestire un ruolo istituzionale;

– che viceversa il Sindaco avrebbe in tal modo creato un “assessore ombra” in netto contrasto con la legge;

– che il Prefetto di Avellino, dopo un esposto presentato dai consiglieri di opposizione del Comune di Altavilla, è intervenuto il 3 aprile 2013, su un’analoga situazione verificatasi ad Altavilla, chiarendo che il Presidente del Consiglio Comunale, in quanto figura di tutto il consiglio, non può avere deleghe operative ascritte alla sua competenza e procedendo a revocare l’incarico conferito allo stesso.                                                                           P.Q.M.

 Si voglia procedere ad annullare l’incarico conferito al Presidente del Consiglio Comunale, il più presto possibile, in sede di autotutela, pena l’invio di un formale esposto della scrivente al Prefetto di Avellino.

In fiduciosa attesa, ringrazia ed ossequia ,Vincenza Luciano