Stamane, in vista dell’attesissima prossima gara di calcio che la squadra locale “Abellium” giocherà domenica contro il “Cral”, compagini che primeggiano nel campionato di II categoria a carattere regionale, con l’ausilio di una fotocamera ci siamo recati in Avella, località Fusaro, dove è ubicato lo stadio comunale, utilizzato per gli allenamenti e le partite dall’“Abellium”, ciò al fine di scattare qualche foto alla struttura da allegare ai nostri servizi, rendendoli più gradevoli ed esclusivi. Non avessimo mai coltivato detta idea, alla vista dello stadio siamo rimasti senza parole, increduli, sbigottiti e sbalorditi, dello stato in cui versa, di palese incuria e abbandono, in parte fatiscente e pericoloso, e carente di un’effettiva e continua manutenzione. La gravità della situazione si appalesa facilmente a chiunque si trovi in zona, anche semplicemente a transitare per l’adiacente strada, senza bisogno di una visita accurata. Senza sottacere dello spettacolo, innanzitutto come avellani, indecoroso(che cartolina!) che offriamo alle squadre ospiti e ai tifosi a seguito, il tutto nella totale indifferenza . Ecco quanto ci ha spinto prontamente a divulgare quanto registrato, e tante sono le domande, gli interrogativi che un qualsiasi cittadino di Avella si pone a tale deriva, è mai possibile che detta situazione perdura silenziosamente? Al di là di eventuali responsabilità, che sicuramente vengono da lontano, che nessuno si attivi? Che nessuno, da anni, denuncia ciò? Che le locali autorità non intervengono, non effettuino un sopralluogo? Che ragazzi di varie età giocano, si allenano, frequentano una così trasandata struttura? Struttura che ci lascia anche una qualche perplessità sulla sua agibilità e sulla sua conformità alla vigente normativa, anche della federazione gioco calcio. La cosa e che tale deplorevole e incresciosa vicenda si consuma sotto lo sguardo diretto dei più alti dirigenti dell’”Abellium”, ovvero Giovanni D’Avanzo detto “Ronaldo” e dr. Michele Acierno (presidente), frequentatori assidui dello stadio, che sono rispettivamente assessore ai lavori pubblici e vicesindaco del comune di Avella. Ultimo, ovviamente, speriamo e auguriamo di vero cuore che la “squadra” faccia il salto di categoria e così l’anno prossimo vada in I categoria, con la speranza che gioca in una struttura sportiva leggermente più accogliente e vivibile.