L’assalto alle mura del Castello longobardo attraverso una rievocazione storica curata dalla “Compagnia della Rosa e della Spada” è stato un vero e proprio spettacolo. Cosi come la “Vita al Castello” e tutto ciò che è stato realizzato ieri durante la manifestazione. Un altro evento firmato Bassa Irpinia, ideatrice dell’evento, che grazie al patrocinio della Fondazione Avella Città D’arte, che ha creduto nell’idea, ha portato a casa un altro successo dopo quello della “Notte dei Gladiatori” dello scorso mese di ottobre realizzato nell’anfiteatro romano sempre in simbiosi con la Fondazione avellana. Avella ha assistito ad un vero e proprio assalto di turisti, questi ultimi provenienti dalla provincia sia napoletana che dall’avellinese, in un numero stimato di diverse migliaia, hanno dal tardo pomeriggio invaso la località Castello per riempire uno scenario naturale che ha messo i brividi. Tutta la macchina organizzativa messa a segno da Bassa Irpinia ha funzionato alla perfezione, tutti entusiasti e tutti complimentatosi per l’iniziativa. Nonostante il cammino a piedi per poter giungere al sito l’afflusso è stato continuo fino alla mezzanotte e tutti hanno voluto ammirare le bellezze avellane che l’amministrazione Biancardi sta rivalutando. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato nell’iniziativa, alle associazioni locali, al Gruppo Archeologico, nessuno escluso, e martedì 16 giugno alle 7,30 ci sarà su RAI3 uno speciale di Rino Genovese sulla manifestazione durante Buongiorno Campania.
