di Lucio Ianniciello
Pasquale Pane, uno dei protagonisti del pari con la capolista Catanzaro. Come ha parato il calcio di rigore: “Conosco come calcia Iemmello, di solito chiude. Sono andato per un’idea. Prima della partita avevo chiesto se lui era il rigorista, avevo una sensazione positiva quando è andato sul dischetto”.
Cosa è cambiato con Rastelli: “il mister ha una grande esperienza, ci ha indirizzato. La sua grinta, la voglia di rimettersi in gioco, è stato bravo”.
La partita: “Non meritavamo la sconfitta, nonostante l’inizio gara ho visto un’energia positiva. Cercavamo continuità. Vedremo”.
Il Foggia nel prossimo match di campionato non rievoca bei ricordi: “Ogni partita è diversa, non buttiamoci nel passato brutto. Prima del Foggia c’è la Turris in Coppa”.
Il suo segreto, sempre pronto pur vedendo poco il campo: “Lavoro ogni giorno per giocare, proprio il lavoro fa di me una persona che vuole conquistare il posto. Devo esserci quando sono chiamato. Faccio un lavoro mentale, non è facile rientrare dopo 7 mesi fuori”.