Si è innamorato e lo ha dichiarato pubblicamente prima che il pettegolezzo prendesse il sopravvento. Il problema diventa un po’ più complicato quando, a fare outing, è un sacerdote che è anche il parroco del Santo Rosario, chiesa e parrocchia di riferimento dell’Avellino ‘bene’, quella della borghesia professionale che ha casa e studio su Corso Vittorio Emanuele. Don Giovanni Botta, 60 anni, apprezzato studioso dei Vangeli e riferimento della comunità neocatecumenale di Avellino, ha deciso di rompere gli indugi ed uscire, con una scelta coraggiosa, dall’equivoco. “Non è stato facile – ha scritto al quotidiano Il Corriere di Avellino per il quale commentava ogni domenica le letture del Vangelo – ma intendo essere onesto fino in fondo, anche se le scelte contro corrente faticano ad essere accettate”. In pratica, don Giovanni, come ha poi aggiunto in una intervista rilasciata ad una emittente avellinese, lascerà il sacerdozio per andare a vivere con la donna di cui si è innamorato, una cinquantenne originaria di Torino, da tempo residente ad Avellino.