Niente udienze dal 5 al 16 luglio. L’ha deciso l’Organismo unitario dell’avvocatura contro il cosiddetto “decreto del fare”, per quanto riguarda gli interventi relativi alla giustizia. L’Oua chiede l’apertura di un tavolo urgente di confronto, in attesa di un positivo riscontro dall’incontro previsto con il ministro Cancellieri il prossimo 3 luglio (insieme al Cnf e alla Cassa Forense). La richiesta è che vengano recepite le proposte dell’avvocatura e inserite in un maxi-emendamento nell’iter di conversione della legge. Secondo gli avvocati, “si deve puntare alla negoziazione assistita e alle camere arbitrali, come alternativa all’obbligatorietà e all’onerosità, ostacoli inaccettabili all’accesso alla giustizia per i cittadini”.