Oggi vi parliamo di un evento davvero curioso. La marcia nuziale suonata al violino, riso sulla sposa dopo la promessa di amore eterno, un bouquet di rose bianche e cuori in creta come bomboniera. Anna Bianco, 42 anni, originaria di Monteforte Irpino, ha sposato Felice Guida, 36 anni, di Altamura. Entrambi sono detenuti dall’agosto 2011 per rapina e lesioni e condannati in primo grado a 4 anni di reclusione. Erano accusati di una rapina ad una donna anziana. «Che sia l’inizio di un cambiamento nella vostra vita», ha augurato agli sposi il direttore del carcere. La cerimonia, con rito civile, è stata celebrata nella sala dove di solito si tengono le udienze di convalida degli arresti. Lei in abito lungo color crema e bouquet di rose bianche donato dal suo avvocato difensore e testimone, Filippo Castellaneta. Lui in camicia bianca e gilet nero, elegante, accompagnato da mamma e zia. E dopo la promessa di amore eterno i due sposi hanno lasciato la sala accolti da una pioggia di riso. Le norme italiane non concedono ai detenuti «il diritto all’affettività e alla sessualità», ma da oggi i due sposi potranno avere un incontro a settimana, e non più uno al mese come prima, quando aspettavano la messa della domenica per incrociare i loro sguardi. Che dire… viva gli sposi!!!