«La diffida presentata da me e dal collega Giancarlo Giordano ha sortito l’effetto e ha fatto calare la maschera su questa nuova puntata del pressapochismo amministrativo che dura ormai da 4 anni». Lo dichiara Alberto Bilotta, capogruppo Udc in consiglio comunale ad Avellino, a margine dell’attuale seduta dell’assise cittadina.
«A Foti – continua Bilotta – abbiamo chiesto il rispetto delle regole e delle procedure per la nomina del Comitato di Gestione del Teatro “Carlo Gesualdo”, regole e procedure che finora sono state calpestate. Su questo il sindaco, ammettendo la violazione della norma, ha dichiarato che provvederà alla revoca delle nomine del Comitato di Gestione, dopo aver annunciato di rassegnare le sue dimissioni. Siamo al caos totale».
«Ci sarebbe da ridere – conclude il capogruppo Udc – se non avessimo la certezza che da questa nuova fase di incertezza amministrativa che ne seguirà, a soccombere sarà di nuovo la città di Avellino. Ormai la vicenda del Gesualdo ha del grottesco e dai tanti punti oscuri emergono due amare verità: il mancato pagamento degli stipendi alle maestranze e la chiusura drammatica e triste di quello che doveva essere il centro propulsivo della cultura cittadina».