Pasqua di austerity e risparmio quest’anno, ma un lunedì dell’Angelo all’insegna della tradizione, a dispetto delle poco allettanti previsioni meteo. Se ieri almeno quattro famiglie su cinque hanno festeggiato tra le mura domestiche rinunciando al ristorante per non svuotare troppo il portafogli, oggi oltre la metà degli italiani (51%) si è regalato la rituale gita fuori porta di Pasquetta. Secondo la Coldiretti, il 17% dei connazionali ha optato per la classica scampagnata, il 12% ha trascorso la giornata al mare, il 10% ha optato per le città d’arte affollando musei e mostre mentre l’8% ha preferito andarsene in collina o in montagna. Prese d’assalto le località montane della bassa irpina, anche se in misura ridotta rispetto gli anni passati, calo di presenza ad Avella nelle località del Fusaro e delle Fontanelle, nonché Baiano in località Gesù e Maria. Anche a Mugnano del Cardinale alla località Litto si è avuto una diminuzione di presenze. La causa principale le non buone condizione del tempo di inizio giornata. Nuova allerta meteo del Dipartimento della Protezione Civile: la perturbazione atlantica in transito sul Mediterraneo porterà un ulteriore peggioramento nelle prossime ore sulle regioni centro meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, gli esperti prevedono a partire dalla serata di oggi piogge e temporali anche molto intensi, accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento. A partire da domani sono previsti inoltre venti di burrasca anche in Campania, a rischio quindi la pasquetta dei locali che si svolge come di tradizione il martedì dopo Pasqua.