“Cara Bassa Irpinia, mi presento, sono un dipendente dei centri vaccinali e oggi vorrei parlarti di questa campagna vaccinale. Inizio col dire che in questo percorso ho conosciuto delle persone straordinarie che mi hanno insegnato tanto sulla vita, persone speciali che danno tutto il loro contributo per portare avanti questa campagna con tanto di cuore e comprensione verso il paziente ma purtroppo molte persone, soprattutto nel mandamento, non sanno cosa significhi rispetto ma sanno soltanto offendere, denigrare e minacciare. Il nostro dovere è vaccinare e non risolvere i problemi degli altri che non si presentano nel giorno e nell’ ora della convocazione perché sono partiti per il mare o per farsi weekend sapendo già la data di convocazione della 2 dose o che non hanno ricevuto il green pass o la tessera regionale; noi siamo soltanto dei semplici esecutori che seguiamo delle direttive e con tutto ciò cerchiamo sempre di venirvi incontro. Spero che questo messaggio arrivi a tante persone e iniziano a capire che anche noi siamo degli esseri umani e non secchi dell’immondizia”.