di Enrico Stago
Mery Fabbricino e Stefania Russo sono due belle e gentili signore, che nel tempo sono diventate sempre più amiche, tanto da essere quasi sorelle. Ma questo potrebbe anche non interessare alla gente comune, se però non fossero diventate col tempo due organizzatrici e presentatrici di eventi e spettacoli con i fiocchi. E allora ecco che, messe insieme, sono ormai un vulcano di idee e di azioni, di potenzialità e di attualità. Tutto ciò si è verificato nello spettacolo intitolato “Artisti sotto le stelle”, che si è svolto nella Villa Comunale di Baiano, dove in circa tre ore di durata si è vista l’esibizione di poeti, cantanti, attori comici e drammatici, artisti vari, applauditi da un pubblico, in verità, non molto numeroso, ma, almeno quello presente, tutto interessato e ben coinvolto nell’ azione scenica, grazie anche all’accompagnamento fonico e musicale dei tecnici del rinomato Bar Salzano di Afragola.
Gli artisti, che si sono esibiti in successione, erano divisi in tre categorie: poeti, cantanti ed attori.
Tra i primi a calcare la scena sono stati: Gaetano Napolitano di Camposano, Gennaro Grieco, Giuseppe Escalona e Orlando De Pasqua di Napoli, Alfonso Gargano e Adele Denza di Salerno, Gabriella Albanese di Avellino, Vincenzo Cerasuolo e Vincenzo Moccia entrambi di Marigliano.
Nel novero dei cantanti si sono presentati: Stephany di Afragola, Fiorella e Sebastien,dotati di “tammorra” e chitarra, di Avella, Maria Rosaria Cenni di Mugnano del Cardinale, Fiorella Sepe, dotata di voce di soprano, proveniente da Nola, ed infine Linda Amandolini, Franco Manna, Pina Spinosa e Imma Palumbo da Napoli.
Infine, i facenti parte del terzo gruppo, cioè gli attori, hanno presentato e messo in scena uno squarcio del film “Matrimonio all’italiana” con l’interpretazione di Stefania Russo e i componenti della “Posteggia”, costituita da Davide De Palma e Achille Soria di Mugnano di Napoli. Tra i comici si sono esibiti Stefania Chirico di Portici e Michele Guarino di Napoli sotto il nome di “Gli intoccabili” e il duo “Giginiello e Rafaniello” di Afragola, come ospiti a sorpresa.
La nota positiva di questo spettacolo, al di là della bravura e della qualità quasi professionale degli artisti, è stato il clima cordiale e gioviale che si respirava, l’atmosfera di armonia e di affiatamento che si toccava con mano tra i vari componenti dell’esibizione, per cui si collaborava insieme, senza alcuna prevaricazione o puro narcisismo. E’ mancata solo la presenza di un numero maggiore di spettatori, così come ben meritava lo spettacolo proposto e di largo gradimento per il pubblico che c’era. Si provvederà per la prossima volta? E’ augurabile!