di Gianni Amodeo
Fotoservizio di Carmine Montella
Larga e ben significativa partecipazione delle rappresentanze istituzionali, del mondo della Scuola e dell’associazionismo del volontariato civico e delle Pro Loco del territorio dell’ Unione intercomunale dell’ Alto Clanio, per la presentazione ufficiale – a Baiano, nell’Auditorium della Scuola media dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”- della quarta edizione del Concorso di idee per l’assegnazione dei Mai d’ Argento in dotazione del Premio “Galante Colucci” per il biennio 2019\2020.
Al centro del Concorso di idee, i temi delle gastronomie del Sud del Mondo per la sana alimentazione e la tutela del pianeta-Terra; l’ economia del legno nella storia dei Comuni della fascia pedemontana del Partenio e le prospettive dei nostri giorni per le applicazioni del legno sia nelle molteplici attività produttive e industriali che nella domotica; il castagno, l’albero del pane nella storia alimentare dell’umanità ed elemento arboreo largamente diffuso nei boschi dell’Irpinia, di cui veicola notevoli opportunità di lavoro e impresa per l’economia produttiva. Chiamate ad essere protagoniste del Concorso non sono solo le giovani generazioni delle Scuole del territorio, ma anche tutti gli amanti dell’antico e popolare culto arboreo dei Mai, particolarmente diffuso nell’area mediterranea. E va evidenziato nelle edizioni finora svoltesi nell’Albo d’onore e partecipazione del “Colucci” figurano 700 elaborati e produzioni
Il Concorso impegna i partecipanti -con libera scelta di argomenti- nella produzione, di video, docu–film, reportage, saggi giornalistici, composizioni grafico–pittoriche, manufatti di cartapesta, sculture lignee, poesie; produzione connessa con il ciclo delle Feste dei Mai che, a cavallo del biennio di riferimento, si celebrano a Sirignano, Baiano, Avella, Mugnano del Cardinale, Quadrelle e Sirignano. La matrice ispiratrice dei moduli tematici scelti dal Comitato scientifico del “Colucci” coniuga la stretta correlazione e la piena reversibilità tra la salvaguardia della Terra, la Casa dell’umanità, e la sana alimentazione connessa con la salvaguardia della biodiversità. Sono percorsi paralleli, di cui la bussola d’orientamento è data dalla funzione vitale delle gastronomie che si praticano nel Sud del Mondo, nella cui mappa primeggiano l’ Africa occidentale, l’ America latina, varie aree dell’Asia e i Paesi della Dieta mediterranea , secondo la “Carta” stilata dal WWF; “Carta”, che contempla i 50 prodotti agricoli basilari e irrinunciabili per la sana alimentazione dell’umanità, che si avvia superare la soglia dei sette miliardi di abitanti e per garantire il futuro sostenibile della Terra le cui risorse sono limitate e non sono affatto funzionali allo sviluppo \ con consumi indefiniti e indefinibili. E’ la sostenibilità, a cui scienza e tecnologia a servizio della vita sono, tuttavia, in grado di assicurare ampi supporti.
Nella presentazione del Concorso di idee– coordinata da Giusy De Laurentiis e Carlo Melissa– significativa e articolata la gamma degli interventi sviluppata dai sindaci Enrico Montanaro e Marco Santo Alaia, dall’assessora Santina Cerbone, in rappresentanza del sindaco di Avella, Domenico Biancardi, di Mauro Cuomo, presidente della Pro Loco e in rappresentanza del sindaco di Mugnano del Cardinale, il dottor Alessandro Napolitano. Di rilievo le riflessioni dei professori Vincenzo Serpico, Vincenzo Gagliotta, e della professoressa Luigia Conte, dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi di Baiano\Sperone, Avella, Mugnano del Cardinale\Sirignano\Quadrelle. Incisive ed efficaci le … provocazioni progettuali dei presidenti delle Pro Loco di Avella e Baiano, Pietro Luciano e Felice D’Anna. Interessante il quadro della castanicoltura del territorio e della Campania, focalizzato dal giovane Angelo Pedalino, dottore agronomo e attivamente impegnato negli studi ricerca scientifica nell’Istituto del Cnr di Portici.