Durante l’incontro del 14 marzo sul comune di Baiano sul tema ambiente, è stata letta la relazione preparata dal comandante dei vigili urbani Brandolino Giovanni, a proposito dell’individuazione di aree sottoposte ad abbandono dei rifiuti, il cui contenuto metteva in evidenza questi siti: BOSCO D’ARCIANO DOVE SONO STATI RINVENUTI ALCUNI CUMULI DI RIFIUTI IN LOCALITA’ “TORRE DEI MORTI”CONSISTENTI PER LO PIU’ IN RIFIUTI SOLIDI URBANI, QUALCHE BOTTIGLIA IN PLASICA ED IN VETRO E DUE CONGELATORI LOCALITA’ “ VIA CARRESE”: STESSA TIPOLOGIA DI RIFIUTI GIA’ DESCRITTI CON L’AGGIUNTA DI QUALCHE GOMMA D’AUTO E PICCOLI CUMULI DI MATERIALE DI RISULTA;QUALCHE CUMULO DI RIFIUTI E’ PRESENTE PURE LUNGA LA SALITA CHE PORTA ALLA LOCALITA’ CASONE(EX CASA FORESTALE);
ALVEI DEI TORRENTI “ACQUA LONGA” E CANTARELLI RAPPRESENTANO I PUNTI PROBABILMENTE DI MAGGIORE CRITICITA’, DOVE E’ POSSIBILE TROVARE DIVERSE TIPOLOGIE DI MATERIALE ABBANDONATO E DI DETRITI CHE POTREBBERO OSTRUIRE IL CAMMINO DELLE ACQUE, PROVOCANDO L’ALLAGAMENTO DELLE CAMPAGNE CIRCOSTANTI, NEI PERIODI DI INTENSE PRECIPITAZIONI. LOCALITA’ “FONTANAVECCHIA” E “GESU’ E MARIA”, DI INTERESSE RELIGIOSO, LEGATE ALLE TRADIZIONI DEL TERRITORIO E PER QUESTO META DI PICNIC PRIMAVERILI, ALLO STATO ATTUALE NON RISULTANO COLPITE DALL’ABBANDONO DEI RIFIUTI, MA RESTANO SITI DA CONTROLLARE E TUTELARE, ESSENDOCI UNA CRITICITA’ LEGATA ALLA POSIZIONE DEI LUOGHI E ALLE LORO PECULIARITA’.
Il comandante conclude che nel nostro territorio, pur non essendoci una criticità elevata, è importante il controllo e la vigilanza verso il rispetto delle normative che tutelano l’ambiente per evitare che la situazione possa peggiorare. Inoltre che la collaborazione tra le Forze dell’Ordine ed i Cittadini, diventa fondamentale per una azione di prevenzione prima che di repressione.
A questo bisogna aggiungere che l’azione urgente di chi amministra i territori è fondamentale e se i convegni e le relazioni rimangono solo chiacchiere e carte inutili, non fanno bene né ai cittadini né alle Istituzioni. L’incontro, indetto dal consigliere Gina Conte che ha sottolineato il fatto che, rappresentando l’ opposizione, l’azione spetta agli amministratori di Baiano, ha avuto proprio questa finalità, di spronare all’intervento verso una politica ambientale seria e programmata. Dopo questo primo passo ci si aspetta, dunque, un intervento concordato tra i sindaci e le rispettive polizie municipali al fine di coordinarsi in un piano di controllo dell’intero territorio del baianese, in sinergia con le altre forze dell’ordine, che hanno dato la loro disponibilità, al fine di mappare i siti critici e, ovviamente, di ripulirli. Inoltre, così come richiesto, sempre nell’ incontro del 14, dai rappresentanti dell’Associazione “Medici per l’ambiente”, il bio-monitoraggio dell’acqua, del suolo e dell’aria, nonché dei cibi di cui spesso non conosciamo la provenienza , soprattutto per la mancanza di etichette previste per legge, e tante altre attività di prevenzione da inserire in un piano per l’ambiente, darebbero un contenuto importante da riportare nel programma politico dell’ Unione dei Comuni.