Baronissi (SA) – Acquamela si raccoglie attorno alla Via Crucis Vivente: emozione, fede e comunità in cammino

Baronissi (SA) – Acquamela si raccoglie attorno alla Via Crucis Vivente: emozione, fede e comunità in cammino

Un’atmosfera carica di spiritualità ha attraversato le strade di Acquamela di Baronissi in occasione della suggestiva Via Crucis Vivente organizzata dalla Parrocchia San Pietro Apostolo. Un evento atteso e profondamente sentito, che ha saputo unire tradizione religiosa e partecipazione collettiva in un cammino intenso e coinvolgente.

Il corteo ha preso il via nel tardo pomeriggio dalla Chiesa di San Domenico, cuore pulsante della comunità, per poi snodarsi lungo le vie del paese fino a raggiungere la località Aiello. Un itinerario non solo fisico, ma soprattutto spirituale, che ha visto sfilare centinaia di fedeli in un clima di silenzio, raccoglimento e profonda preghiera.

Adulti, giovani, famiglie intere: tutti hanno voluto esserci, per condividere un momento di riflessione collettiva sulla Passione di Cristo. Lungo il percorso, le quattordici stazioni della Via Crucis sono state rappresentate in forma vivente con grande cura e partecipazione da parte dei volontari della parrocchia, che hanno impersonato i protagonisti evangelici con una forza interpretativa sincera e toccante.

Ogni tappa è stata un momento di forte impatto emotivo: dalla condanna di Gesù alla salita al Calvario, dal commovente incontro con la Madre alla crocifissione. Il pubblico, raccolto in silenzio, ha vissuto ogni scena con intensità e rispetto, lasciandosi trasportare dalle parole, dai gesti e dall’atmosfera che si respirava, resa ancora più suggestiva dalle luci soffuse, dai canti liturgici e dal suono cadenzato del tamburo.

A rendere ancora più intensa l’esperienza è stata la partecipazione attiva della comunità di Baronissi: il Comune ha patrocinato l’evento, sottolineando l’importanza di questi momenti per il tessuto sociale e culturale del territorio. Presente anche il sindaco, accompagnato da esponenti dell’amministrazione, che hanno voluto esprimere vicinanza e apprezzamento per un’iniziativa capace di valorizzare la dimensione religiosa e identitaria della città.

Don Massimo Del Regno, parroco di San Pietro Apostolo, ha guidato la processione con parole semplici ma profonde, invitando tutti alla riflessione e alla condivisione. «La Via Crucis non è solo un rito – ha detto – ma un’occasione per fermarsi, guardare dentro di sé e riscoprire la bellezza della fede vissuta insieme».

Molti i momenti carichi di pathos che hanno commosso i presenti: l’incontro di Gesù con le donne di Gerusalemme, l’aiuto del Cireneo, la compassione della Veronica. Ma è stato l’arrivo ad Aiello, con la scena della crocifissione e la preghiera finale collettiva, a lasciare un segno indelebile nei cuori dei partecipanti. Tra le lacrime di chi ha rivissuto il dolore del Venerdì Santo, anche la speranza di una Pasqua di risurrezione.

L’evento ha dimostrato ancora una volta come Acquamela e, più in generale, l’intero Comune di Baronissi, siano capaci di custodire e valorizzare le tradizioni religiose, trasformandole in occasioni di incontro, crescita e testimonianza. La Via Crucis Vivente non è stata solo una rievocazione della Passione, ma un gesto collettivo di fede viva, che ha saputo parlare a tutti: credenti e non, giovani e anziani, cittadini e visitatori.

Una serata che resterà impressa nella memoria della comunità, e che ha mostrato quanto la forza della spiritualità possa ancora oggi unire, emozionare e trasformare.

A Baronissi, tra le vie di Acquamela, la Passione di Cristo è tornata a camminare in mezzo al popolo: nel silenzio, nella preghiera, nella bellezza semplice di un gesto condiviso.