In un’atmosfera surreale, PalaDelMauro vuoto per squalifica, la Scandone schiaccia Trento e la serie si porta sull’1-1. Prova convincente degli uomini di Sacripanti, bene in difesa, gli innesti di Auda e Renfroe si stanno rilevando azzeccati, Fesenko ha fatto la differenza con una doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi, a ruota Wells con 8 preziosissimi assist. L’andamento del match è sintetizzato emblematicamente dal 108 a 37 di valutazione totale a favore degli irpini. A fine gara si scatena la gioia dei tifosi assiepati fuori, vicini alla Sidigas sempre e comunque.
Avellino parte con Filloy, Leunen, Fesenko, Rich e Wells. Trento si affida a Sutton, Gomes, Hogue, Forray e Silins. Apre proprio quest’ultimo con una tripla, poi si scatena Fesenko, 10 punti di fila intervallati dai canestri di Sutton e Hogue (10-7), oltre al secondo fallo del play Forray che deve lasciare il parquet per Gutierrez. I 2 punti di Rich costringono Buscaglia a chiamare il primo time out. Avellino allunga sul +10 (21-11) dopo un gran canestro di Renfroe, preceduto da punti a referto di Auda, Rich e Wells. Eppure si potrebbe fare meglio ai liberi in casa Scandone, il pivot ceco e Renfroe fanno 1/2 mentre Wells non completa un gioco da tre. Trento limita i danni col solito Sutton e un canestro di Shields per il 24-15 del 10′. La Dolomiti piazza subito il parziale di 7-0, Sacripanti richiama i suoi sul 26-22. D’Ercole commette un fallo tecnico, il gigante Fesenko ricaccia indietro gli avversari, Hogue e Shields non ci stanno. Proprio quest’ultimo piazza la bomba del 34-30, come aver svegliato il cane che dorme. Infatti Wells fa 5 punti di seguito e Buscaglia usufruisce del time out. Botta e risposta tra Auda e Silins ma il primo tempo meglio non potrebbe chiudersi per i lupi con una tripla di Filloy che sancisce il 44-33.
L’argentino va di nuovo a canestro, seguito da Rich. La bomba di Shields è subito ammortizzata da quella di Leunen (51-38). Gutierrez fa cilecca dalla linea della carità, 0/2, Scrubb pesca il jolly da tre. Trento reagisce con il 2+1 di Franke, Rich e Renfroe fanno segnare il +17 alla fine del terzo quarto (60-43). Gomes mette 7 punti di fila, Trento va sul – 12, la Scandone controlla fino a che perde la testa lo stesso portoghese della Dolomiti a cui viene fischiato un tecnico oltre ad un’espulsione per proteste reiterate. Dei tre liberi per la Sidigas, Rich ne indovina solo uno ma si fa perdonare con una tripla che vale il 70-50. Poi Fesenko, Leunen e Filloy rendono i restanti minuti un puro garbage time. Si mette in mostra Zerini con 4 punti, massimo vantaggio, +28 (80-52). La partita finisce con un canestro di Lechtaler e una tripla di Franke. Giovedì si giocherà a Trento gara 3.
SIDIGAS AVELLINO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 80-59 (24-15, 20-18, 16-10, 20-16).
Avellino: Zerini 4, Wells 11, Sabatino n. e., Leunen 5,Scrubb 3, Filloy 9, Renfroe 5, D’Ercole, Rich 12, Auda 11, Fesenko 20, Parlato. Coach: Sacripanti.
Trento: Franke 8, Sutton 9, Silins 5, Czumbel n. e., Forray, Conti n. e., Flaccadori, Gutierrez 10, Gomes 7, Hogue 8, Lechtaler 2, Shields 10. Coach: Buscaglia.
Arbitri: Seghetti – Filippini – Bertini.