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di Lucio Ianniciello
Come nel match contro Palestrina la Scandone perde nel finale dopo aver rincorso sempre. I ragazzi di De Gennaro sono stati bravi a crederci e a non mollare ma hanno mancato di lucidità nella fase topica. Due agganci a Ruvo (59-59 e 67-67) non sono bastati, l’esperienza dei pugliesi ha prevalso. Così i lupi restano inchiodati a 10 punti in classifica, terza sconfitta consecutiva dopo le due vittorie di fila di cui il colpo esterno contro la Stella Azzurra.
Primo quarto. La Scandone presenta questo starting five: Cherubini, Ondo Mengue, Marzaioli, Iovinella e Locci. In tribuna Stanzani e Marchetti, in attesa di essere ufficializzati. La Tecno Switch si affida a Bonfiglio, Bertocco, Laquintana, Ochoa e Bini. Un minuto di silenzio per Kobe Bryant. Dopo 3′ di gioco il tabellone recita 2-4, canestri di Locci, Bonfiglio e liberi di Bini. Ruvo non si fa sfuggire l’occasione di portarsi sul + 4 (4-8). Locci perde una palla una sanguinosa e ancora dalla linea della carità, come Bertocco in precedenza, è Bonfiglio a far segnare il 4-10. Mengue è a due falli. Bianco sparacchia male da oltre l’arco, fortuna che Laquintana faccia 0/2. Avellino ha le polveri bagnate, Ochoa completa un gioco da tre per il 4-13. La palla per la Scandone continua a non entrare, Bertocco infila il 4-15. Ci pensa Marzaioli con una tripla a far uscire i lupi dalle secche, Bonfiglio risponde alla stessa maniera. Altra bomba avellinese ma Bertocco è li’ a replicare. De Gennaro inserisce De Leo, proveniente dall’infortunio. Il primo quarto si chiude con una palla rubata da Bianco più canestro e due liberi di Bonfiglio, 12-23.
Secondo quarto. Tripla di Dell’Uomo per Ruvo, Dushi non sbaglia dalla lunetta. Si aziona il botta e risposta tra le due squadre, la Scandone però si fa sottrarre due rimbalzi importanti. Dopo il canestro di De Leone c’è la bomba di Ondo Mengue per il 20-32. Il numero 0 avellinese mette tre liberi, 6 punti di fila per lui. Locci da’ seguito, 4 punti, ma in mezzo Dell’Uomo colpisce da tre. Terzo fallo per Bianco e 1/2 di Laquintana che si rifà con un arcobaleno. De Leo rende pan per focaccia, si va al riposo con la Scandone a -7 (32-39).
Terzo quarto. Si riparte con un’altra tripla, è di Bonfiglio. Pesante 2-10, 5 punti filati di Laquintana. Marzaioli tampona, 36-49. Ruvo crivella la retina con Ochoa, Locci e Marzaioli fanno risalire la corrente ad Avellino, 44-51. La bomba del -6 Scandone è griffata Rajacic, Dushi risponde ad Ochoa. Time out per coach Patella. Dopo alcune chiamate arbitrali disapprovate dal pubblico di casa, arrivano due bombe di Laquintana e Marzaioli. Peccato che la Scandone becchi un canestro sulla sirena (51-59).
Quarto quarto. Passano 2′ senza punti a referto, è Dushi per Avellino a sbloccare la situazione. Poi Bianco fa esplodere il DelMauro con una tripla (56-59). I lupi stringono i denti in difesa, Ruvo si arena. Mengue perde una palla ma rimedia andando a stoppare, così sgorga la bomba di Rajacic. È aggancio Scandone, 59-59. Ochoa riporta avanti i pugliesi, 59-63. Mancano 3’22” alla fine. Il possesso ritorna alla Tecno Switch dopo un’ingenuità di Bianco, Bertocco punisce. Ondo Mengue non ci sta ma non completa un gioco da tre, si fa perdonare con una tripla dopo il canestro di Ochoa. Si è sul 64-67. La Scandone è indomita, riaggancia Ruvo con Rajacic. Ultimi 32″ da giocare. Laquintana indovina un canestro che può valere oro, 67-69. Bianco invece non è preciso, De Leone ai liberi fa 2/2. Quattro secondi finali, +4 per i viaggianti. La Scandone deve alzare bandiera bianca, finisce 67-71.