di Lucio Ianniciello
La Scandone subisce una pesante sconfitta, dopo Sant’Antimo è Nardò a venirsi a prendere l’intera posta in un DelMauro vuoto per l’emergenza Coronavirus. La squadra di De Gennaro è venuta meno ancora nel finale, sul 64-65 anziché tenere le antenne dritte si e’ sfaldata e le bombe di Peroni e Bjelic l’hanno condannata. Orribile terzo quarto per i padroni di casa, il 13-28 parla chiaro. Il 53,3 ai liberi non è soddisfacente, ancora peggio il saldo palle perse-palle recuperate (16-3). Tredici i punti per Locci, 10 per Dilas e Rajacic, i salentini invece hanno portato 5 uomini in doppia cifra, top scorer Azzaro con 16 punti e doppia doppia per Coviello, 11 punti e 10 rimbalzi.
Primo quarto. Assenza pesante per gli irpini, non c’è Ondo Mengue. De Gennaro sceglie questo starting five: Marchetti, Marzaioli, Rajacic, Stanzani e Locci. Coach Quarta opta per Burini, Peroni, Coviello, Azzaro e Visentin. Il primo canestro dopo 2′ è di Coviello, risponde Locci, poi arriva la tripla del 4-7 che porta la firma di Peroni. Ai liberi Locci fa 1/2, quindi Azzaro e Coviello per il +6 Nardò (5-11). Botta e risposta tra Locci e Visentin. Rajacic e una bomba di Marzaioli fanno impattare la Scandone, 13-13 e time out per coach Quarta. Un 2+1 di Coviello e un canestro di Burini, dopo un errore di Dilas, determinano il 15-20 del 10′.
Secondo quarto. Rajacic perde una palla sanguinosa, Burini punisce. Dilas prende il ferro e dall’altra parte Bjelic sigla il 15-24. È Stanzani a far ripartire i lupi con 4 punti di fila, immediatamente dopo sull’asse Marchetti-Locci giunge il 21-24. De Gennaro butta nella mischia Cherubini, ancora Stanzani per il 10-0 Avellino più sorpasso (25-24). Controsorpasso di Sirakov e tripla di Marchetti, 28-26. Cherubini si iscrive a referto con un gioco da tre. Marchetti firma il +7 (33-26), 0/2 Nardò con Azzaro e canestro di Locci. Spazio all’altro lungo irpino Dushi. Stanzani è a tre falli, Marzaioli fa 0/2 ai liberi, si rimane sul 35-26. Dalla linea della carità non sbaglia Sirakov, la Scandone dilapida un possesso con Marzaioli e sulla sirena sgancia la bomba il neretino Burini. Si va al riposo sul 35-31.
Terzo quarto. Nardò ricomincia come aveva finito, tripla di Peroni. Lo 0-5 che vale il 35-36 è di Azzardo ai liberi ma De Leo non ci sta, 37-36. I salentini mettono a segno un altro missile da tre e poi allungano con Coviello, 37-41. De Leo è sempre li’ a tamponare, il 2+1 di Visentin significa +5 Frata. Gli ospiti vanno sul +7, Dilas ne mette 4 di fila per il 43-47. Burini risponde prontamente. La Scandone perde palle importanti, Marzaioli non è in giornata. Quarto fallo per Visentin in casa pugliese. E allora ci pensa Bjelic a far segnare il 43-51. Burini mette la tripla del +11 Nardò, quarto fallo anche per Stanzani. Azzaro rende il passivo avellinese più pesante, 43-57. Dilas ferma l’emorragia, 4 punti e -10. Nardò fallisce la tripla con Peroni sulla sirena dopo due liberi di Coviello e uno di De Leo. Al 30′ 48-59.
Quarto quarto. Sul parquet Stanzani e Marchetti, Rajacic non completa un gioco da tre (51-59). Quinto fallo Visentin. Poi a canestro va Azzaro che lascia la contesa zoppicando. Deficitaria ai liberi la Scandone, pure Locci brucia il 2+1 ma subito dopo è -3 (58-61) grazie a Rajacic, time out Quarta. Fuori dal match Stanzani, quinto fallo. Due punti di Bjelic e tripla di De Leo (61-63). Sirakov fa 2/3, Rajacic completa il gioco da tre che vale il 64-65. Errori da una parte e dall’altra, Marzaioli spara a salve e così arriva la bomba di Peroni, 64-68 a 2’32” dalla fine. Sfortunato Locci, la palla danza sul ferro e poi la difesa salentina lo blocca. La bomba di Bjelic fa calare il sipario. Inutile tripla di Marzaioli e liberi di Coviello, finisce 67-73. Settima sconfitta di fila per la Scandone.