”Forza Italia è il primo baluardo a difesa della democrazia e della libertà in Italia. E’ la casa di chi crede nei valori liberali e di chi non si rassegna al declino. E’ la casa degli italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi. Forza Italia ha un progetto chiaro: unire tutti i moderati, tutte le donne e gli uomini che si contrappongono alla sinistra e vogliono meno Stato, più solidarietà ed una giustizia giusta”. Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi che più avanti bacchetta i consiglieri regionali della Campania che hanno dato vita ad un nuovo gruppo dal nome ”Forza Campania. Tra questi ci sono anche gli irpini Sergio Nappi e Antonia Ruggiero . ”La bandiera di Forza Italia è una ed una soltanto. Non la si può piegare a progetti di piccolo cabotaggio, nati per ambizioni personali o rivendicazioni territoriali, benché in parte comprensibili. Non è accettabile, ne’ politicamente ne’ legalmente che si utilizzi, come sta avvenendo in Campania, un logo che si richiama a Forza Italia per darne vita a versioni più o meno fedeli al fine di confondere l’elettorato. Chi dovesse rendersi responsabile di simili manovre va de facto considerato fuori dal nostro movimento. Forza Italia unisce, sotto un unico grande progetto, un grande numero d’italiani e non può assecondare al suo interno divisioni, scissioni che svilirebbero la portata rivoluzionaria della sua rinascita. Specie ora che la strada del rafforzamento del bipolarismo è intrapresa a passi spediti. Invito i nostri elettori, i nostri tanti elettori, a non ascoltare le sirene di chi propone loro improbabili liste o formazioni locali, recanti simboli inventati al solo scopo di collegarli a quello di Forza Italia, nate non per costruire ma per porre veti ed incrementare i percorsi personali dei propri ispiratori e che mai potrebbero vedere alcun riconoscimento da parte del nostro movimento politico. Il mio auspicio è che tutti i dirigenti, gli eletti ed i militanti di Forza Italia sappiano fare squadra, pur nel rispetto delle proprie posizioni e prospettive, consapevoli che solo lo stare uniti può renderci credibili agli occhi dei nostri elettori”.