
Il governo sta lavorando a un nuovo decreto per contrastare il caro energia, con un focus sul rafforzamento del bonus sociale destinato alle famiglie in difficoltà. Tra le misure in esame, c’è l’ipotesi di innalzare la soglia ISEE per accedere allo sconto in bolletta, portandola dagli attuali 9.530 euro a 15mila euro (da 20mila a 30mila per le famiglie numerose).
Un aiuto esteso a più famiglie
L’obiettivo è ampliare la platea dei beneficiari, replicando quanto già fatto in passato nei momenti di maggiore crisi energetica. Già nel 2022, il tetto ISEE era stato temporaneamente aumentato a 12mila euro per affrontare l’impennata dei prezzi, mentre nel 2023 era stato portato a 15mila euro, con un’agevolazione differenziata in base al reddito.
Secondo i dati INPS, circa 5,8 milioni di famiglie hanno un ISEE entro la soglia ipotizzata e potrebbero quindi rientrare nel nuovo provvedimento, sempre che rispettino i requisiti previsti dalla normativa.
Come funziona il bonus
Il riconoscimento del bonus non è automatico solo sulla base dell’ISEE: è necessario che almeno un componente del nucleo familiare sia titolare di un contratto di fornitura attiva (individuale o condominiale) e che rispetti determinati parametri tecnici, verificati dal Sistema Informativo Integrato (SII).
Nel 2023, con il potenziamento del bonus, sono stati concessi 4,6 milioni di agevolazioni per la luce e 3 milioni per il gas. L’eventuale estensione della soglia ISEE potrebbe far aumentare significativamente questi numeri.
Il nuovo decreto sarà discusso nei prossimi giorni in Consiglio dei ministri, insieme ad altre misure per affrontare l’emergenza energetica.fai un titolo che richiama l’attenzione dei lettori