Luciano Spalletti torna a San Siro da avversario della sua ex squadra con l’obiettivo di vedere il Napoli in caso di risultato positivo prendersi il comando solitario della classifica, ma sull’altro fronte c’era un’Inter desiderosa di prendersi tre punti che non solo valevano il riavvicinamento alla vetta ma anche di scacciare dubbi e critiche legati al rendimento poco soddisfacente in termini di punti negli scontri diretti da parte degli uomini di Simone Inzaghi.
Il Napoli al 17′ riesce ad andare in vantaggio con Zielinski. Recupero del polacco su Barella, palla da Osimhen a Insigne bravo a trovare Zielinski che da ottima posizione non lascia scampo ad Handanovic. Al 23′ l’Inter protagonista, tiro di Barella che rimpalla su Koulibaly, veementi proteste dei nerazzurri ma Valeri ritiene che il braccio fosse attaccato al corpo. Var al lavoro. Valeri va al Var e assegna il rigore. Ammoniti Koulibaly e Inzaghi. Sul dischetto va Calhanoglu contro Ospina che lo spiazza e rimette la partita in parità.
Alla fine del primo tempo, era il 44′, l’Inter si porta in vantaggio, su calcio d’angolo, il croato piomba sul pallone e lo spizza quel tanto che basta per beffare Ospina che non riesce a togliere il pallone dalla porta. Il primo tempo finisce sul 2-1 per i padroni di casa.
Al 50′ scontro aereo Skriniar-Osimhen, entrambi a terra doloranti, ma il napoletano è costretto a lasciare il campo entra al suo posto Petagna. L’Inter sembra ormai avere la partita in pugno e al 60′ il gol di Lautaro. Nasce tutto da un recupero di Barella che mura il tiro di Fabian Ruiz. L’Inter riparte perfettamente, Correa appoggia per Lautaro che con diagonale perfetto batte Ospina e rompe il digiuno.
I cambi di Spalletti al 74′ con Mertens ed Elmas che rilevano Insigne e Lozano. Nell’Inter, invece entrano Dimarco per Barella e Gagliardini per Lautaro Martinez.
Ed ecco che al 79′ il Napoli accorcia con un gran goal di Mertens che trova il 3-2. Grande controllo e tiro di potenza da fuori area, Handanovic non può nulla. Da questo momento in poi il Napoli ci crede nel rimettere il risultato a posto ed ha nel finale diverse occasioni una con Mario Rui. Nel recupero, concessi 8′, c’è un colpo di testa a botta sicura del portoghese, Handanovic compie il miracolo alza il pallone e con l’aiuto della traversa sventa la minaccia. Al 97′ l’occasione d’oro per portare a casa almeno un punto ma Mertens dopo una giocata clamorosa di Anguissa che mette in mezzo per il belga batte a botta sicura mandando alto. Il risultato non cambia e arriva la prima sconfitta per il Napoli che resta comunque in vetta visto che in questa giornata anche l’altra capolista, il Milan, aveva perso.