Il campione del mondo Amelia si presenta in sala stampa contrariato per la prestazione dei suoi: ” Il divario tra noi e loro e’ troppo ampio, con l’intensità e la determinazione si poteva ridurre ma non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una prestazione bruttissima, atteggiamento sbagliato”. Un iridato che ha concluso la carriera a 36 anni e ha accettato di allenare un club non certo tra i piu’ agognati: “Avevo altre possibilità, in Lega Pro e con i settori giovanili professionistici ma con la Lupa Roma ho iniziato dalla scuola calcio. E’ una sfida, speravo ci fossero altre condizioni e invece le difficoltà sono aumentate. Abbiamo avuto problemi dall’inizio del mercato, qui non c’e’ seguito, non ci sono pressioni”.
Una riflessione sull’Avellino: “Di questa squadra ho visto anche altre partite, ci sono il Trastevere, il Monterosi ma l’Avellino e’ la squadra più forte del campionato. Quello che e’ successo qui in estate ha dell’incredibile, io ero a Frosinone ad assistere a Roma – Avellino, poi non c’è stata l’iscrizione in Serie B. Alla lunga verra’ fuori, e’ un team costruito molto bene”.
Lucio Ianniciello