di Redazione sportiva
Carlo Musa ieri ha ricevuto a Roma il premio di miglior ds della Serie D. La dedica è ad Alberani che lo ha individuato come dirigente nella scorsa estate dopo la mancata iscrizione in B dell’Us Avellino di Taccone. L’anagrafe è dalla sua, classe 1990, una coda di campionato che potrebbe regalare il tricolore Dilettanti ai lupi e una riconferma o meno da discutere nei prossimi giorni. Ecco le sue dichiarazioni via social.
“Onorato di aver ricevuto il premio Adicosp tra tanti colleghi preparati della Lnd. Tanti i ringraziamenti per questo riconoscimento: alla mia famiglia che mi ha permesso di studiare e di aggiornarmi sotto tutti gli aspetti; all’Asd Aranova nella persona di Andrea Schiavi che 7 anni fa mi ha permesso di iniziare a muovere i primi passi in questo mondo; alla Sidigas e la società Avellino Calcio in ogni suo componente dai dirigenti/collaboratori, allo staff tecnico e medico perfinire ai calciatori per il percorso fatto in questa stagione ancora da terminare;
a tutti i compagni di viaggio finora incontrati in questo percorso calcistico partito dall’età di 5 anni;
alla giuria che mi ha eletto; a tutti i direttori dai quali continuo a “rubare” ogni giorno e ai quali chiedo sempre tanti consigli. Lo dedico a Nicola Alberani, al mio angelo custode e a tutti i direttori sportivi, soprattutto giovani, mossi da tanta voglia e passione, che ogni giorno si impegnano per raggiungere il loro sogno.
Pubblicamente ci tengo a ringraziare Michele Punzi e Vincenzo Palluzzi per avermi trasmesso un valore in anni diversi in un mondo pieno di invidie e gelosie: la condivisione del suo sapere e non potevo ricevere regalo più grande.”