Dopo due giorni di riposo, Matteo Gerbaudo ha parlato con la stampa per introdurre la settimana che porta alla gara di Monterosi. “Non sono arrivati i tre punti, è vero – ha dichiarato – ma rispetto alle due trasferte precedenti abbiamo offerto una prestazione sicuramente migliore. Per settanta minuti abbiamo coperto il campo e giocato bene, poi abbiamo preso un goal su palla inattiva per distrazioni individuali. Purtroppo è capitato spesso, non dovrà succedere più e lavoriamo in quella direzione”.
Sul suo ruolo in campo, il calciatore sgombera ogni dubbio: “gioco dove serve, dove i miei compagni hanno bisogno e soprattutto dove mi indica il mister. Per caratteristiche tecniche posso ricoprire ogni ruolo del centrocampo, quindi è giusto che sia a disposizione. Come ha già detto Matute, il nostro compito è quello di fare una buona partita ma anche di aiutare ed indirizzare i ragazzi, con consigli e qualche richiamo per rendere più agevole il loro processo di maturazione”.
Per la prossima trasferta di Monterosi, Gerbaudo consiglia concentrazione ma anche un pizzico di spensieratezza. “Non nascondiamocelo, in casa abbiamo tutto un altro approccio rispetto alla trasferta. Forse anche in virtù del pubblico e del senso di responsabilità che avvertiamo maggiormente all’interno del Partenio. Rappresentare l’Avellino è un onore ed ora anche i più giovani stanno capendo quale opportunità può essere questa per loro. Non è una questione di under o over, siamo tutti giocatori e tutti dobbiamo superare questo momento di difficoltà. Magari giocare con un po’ di spensieratezza in più – ha concluso – ci aiuterà ad essere più leggeri ma sempre responsabilizzati, anche fuori casa. Lo dobbiamo ai nostri tifosi ma anche a noi stessi”.