Il Sirignano di mister Elia Vetrano veniva da due sconfitte consecutive in campionato, con la Rocchese e il Materdomini, quest’ultima in casa prima della sosta pasquale. Quella di ieri è stata forse la gara più brutta giocata dalla squadra del presidente Andrea Colucci, proprio perché si è giocato pochissimo. I blucerchiati che in classifica sono al terzultimo posto a 15 punti e in piena lotta retrocessione sul campo del U. Solofra M, dovevano giocare sicuramente una partita diversa, tenendo presente che la squadra di casa gioca per il titolo trovandosi appunto nelle prime posizioni della classifica, ma soprattutto salvare l’onore, così non è stato. Si è giocato poco più di un quarto d’ora e poi la gara è stata sospesa per inferiorità numerica, ovvero è venuto meno il numero di calciatori in campo che il regolamento fissa in almeno sette. Così l’arbitro ha fischiato la fine della gara, che significa 3-0 a tavolino e tutti a casa. Al momneto del fischio la squadra sirignanese era già sotto di due reti a zero. La salvezza diventa sempre più difficile.