Avellino (3-5-2) Radu; Migliorini Morero, Marchizza; Laverone, Molina, Wilmots (15′ st Moretti), Di Tacchio, Rizzato (32′ st Falasco); Asencio, Ardemagni (49′ st De Risio). A disp.: Lezzerini, Pecorini, Kresic, Vajushi, Evangelista, Cabezas. All. Novellino.
Cesena (4-4-1-1) Fulignati; Donkor, Esposito, Scognamiglio, Fazzi; Vita, Schiavone, Fedele (19′ st Cascione), Laribi (30′ st Kupisz); Jallow, Moncini (15′ st Cacia). A disp.: Agliardi, Melgrati, Perticone, Eguelfi, Chiricò, Suagher, Dalmonte, Ndiaye, Emmanuello. All. Castori.
Arbitro: Ghersini di Genova. Assistenti: Rocca di Vibo Valentia e Rossi di La Spezia. Quarto uomo: Vigile di Cosenza.
Note: Ammoniti: Molina, Vita, Moretti. Recupero: 0’pt, 5’st. Angoli: 10-2.
Reti: 45′ st rig. Moretti (A), 51′ st Cacia (C).
di Lucio Ianniciello
Troppo bello per essere vero. Stava per concretizzarsi la vittoria dei lupi al 90′ con il penalty di un rigenerato Moretti. Partita dominata dai padroni di casa fino a che spunta l’incubo Cacia che a tempo scaduto fissa l’1-1. Si mastica amaro, l’Avellino pero’ è stato ingenuo. Negli ultimi 5′ non ha saputo gestire un vantaggio preziosissimo. Due punti buttati. Ottavo gol per Cacia contro i lupi, terzo in questo campionato, tutti contro il team biancoverde. In pratica una bestia nera.
Novita’ assolute in casa Avellino, difesa a tre, Migliorini vince il ballottaggio con Kresic, pesante la squalifica di Ngawa. A centrocampo c’è l’esordio di Wilmots che affianca Di Tacchio, Molina fa la mezzala. Rientra Rizzato, con Laverone cercheranno di imbeccare Ardemagni e Asencio, titolare l’ex Perugia dopo i problemi legati alla pubalgia. Donkor e Suagher sono gli ex tra i cesenati, il primo è titolare, il secondo tra le riserve, preferito Esposito come centrale di difesa. Indisponibile Di Noia per Castori, in mediana lo rimpiazza Fedele, due stantuffi come esterni che rispondono al nome di Vita e Laribi. Coppia d’attacco Jallow – Moncini. Curva sud in protesta per l’arresto, un’ora prima del match, di due ultras bolognesi che hanno cercato di entrare nello stadio seppur colpiti da Daspo. La tifoseria irpina ha rimosso lo striscione, facendo venir meno incitamento e presenza. Un paio di minuti e Ardemagni si trova a a tu per tu con Fulignati, il portiere romagnolo riesce a sventare. Al 10′ c’è una bella giocata di Wilmots, la palla giunge a Laverone che serve Ardemagni, girata debole tra le braccia di Fulignati. L’Avellino insiste e va vicinissimo al vantaggio, Rizzato sfonda sulla sinistra, deviazione di Ardemagni sul palo a Fulignati battuto. Non c’è storia in queste battute iniziali, ottimo l’approccio dei biancoverdi, conclusione da fuori area di Laverone, Fulignati si oppone, palla in corner. Anche il possesso palla è dei lupi, il Cesena è rintanato. Al 24′ da calcio di punizione Di Tacchio pesca Morero in avanscoperta, zuccata dell’argentino che non crea grattacapi a Fulignati. Arrivano anche i primi due gialli per Molina e Vita. Il Cesena cerca di creare qualcosa, ma in concreto nessun rischio per i ragazzi di Novellino che fanno registrare una fase di stallo rispetto ai primi 25′ tambureggianti. La logica conseguenza e’ che il primo tempo si chiuda a reti bianche.
I lupi ripartono forte, Di Tacchio tira oltre la traversa, poi imbecca Migliorini che si fa ipnotizzare da Fulignati. In mezzo Ardemagni e Asencio non riescono a risolvere un flipper in area cesenate. Sono passati 5′. Il Cesena risponde con due conclusioni di Laribi e Jallow fuori misura, imitati da Di Tacchio dopo un paio di giri di lancette. Primi cambi, Cacia per Moncini e Moretti per Wilmots. Al 17′ pericolosissimi i lupi, altra zuccata di Migliorini, Fulignati come un gatto alza sopra il montante. Castori ricorre all’esperienza di Cascione, ne fa le spese Fedele. Il tempo scorre, l’Avellino si sta arenando nella sua foga ma Novellino non cambia tatticamente con la sostituzione di Falasco per Rizzato. Arriva un timido squillo da Morero, colpo di testa alto. Al 36′ pero il Cesena trema, Falasco effettua un bel cross per Ardemagni che in gioco area impegna severamente Fulignati. Al 44′ arriva l’episodio favorevole ai lupi, Donkor atterra in area Falasco. L’arbitro Ghersini decreta il penalty che Moretti va a trasformare con potenza e precisione. Anche ammonito il centrocampista per via dell’esultanza. La beffa è dietro l’angolo, Cacia di testa gonfia il sacco dopo che c’erano state proteste veementi degli stessi romagnoli per un presunto mani di Morero su tiro di Cascione. Il corner si è fatto battere ai limiti del recupero, inutile polemizzare sul cambio De Risio – Ardemagni.