Pro Vercelli (3-5-2) Provedel; Legati, Bani, Konate; Berra (17′ st Germano), Emmanuello, Vives, Palazzi, Mammarella; Aramu (22′ st Starita), Bianchi (23′ st Comi). A disp.: Zaccagno, Eguelfi, Baldini, Castiglia, Gilardi, Osei. All. Longo.
Avellino (4-4-2) Radunovic; Gonzalez, Djimsiti, Jidayi, Laverone; Lasik, Moretti, Paghera (29′ st Omeonga), D’Angelo; Verde (11′ st Castaldo), Ardemagni (23′ st Eusepi). A disp.: Lezzerini, Migliorini, Perrotta, Solerio, Belloni, Camarà. All. Novellino.
Arbitro: Martinelli di Roma 2.
Assistenti: Rossi di La Spezia e Robilotta di Sala Cosilina.
Quarto uomo: Aureliano di Bologna.
Ammoniti: 35′ st Legati, 48′ st Moretti, 50′ st Comi.
Reti: 9′ pt Verde (A), 50′ st rig. Comi (PV).
Recupero: 0’pt, 3′ st.
di Lucio Ianniciello
Poteva essere la quarta vittoria consecutiva e invece i lupi si devono accontentare della striscia di risultati utili che si allunga a nove. Incredibile la beffa che costringe gli uomini di Novellino a lasciare due punti sul campo di Vercelli. A tempo ormai scaduto un mani di Moretti consegna il rigore del pari all’ex Comi. L’Avellino stava costruendo bene la sua partita, il vantaggio di Verde veniva difeso con ordine e senza affanno. Anestetizzati i piemontesi, squadra corta e compatta quella di Novellino. Fino alla beffa, un’ingenuità che è costata cara. L’Avellino comunque è in salute e continua a non perdere, Sabato prossimo si ritorna al Partenio Lombardi contro il Perugia.
Novellino e Longo si fidano degli undici che sabato scorso hanno battuto rispettivamente Cesena e Vicenza, nessun cambiamento di formazione per entrambi i team. Tour de force, tre partite in una settimana, ma di turnover nemmeno l’ombra. Squadra che vince non si cambia. Gran periodo di forma per l’Avellino, migliore squadra di questo avvio di girone di ritorno, la Pro è ancora in zona rossa ma con la vittoria del Manuzzi ha dato un segnale importante. Dopo schermagli iniziali, al 6′ c’è una clamorosa ingenuità della Pro, rimessa laterale a favore, Vives controlla male nella propria area e aggancia Ardemagni. L’arbitro Martinelli fischia il rigore, Verde segna ma deve ripetere per la presenza di cinque uomini in area, va di nuovo sul dischetto e Provedel para, abile però lo scuola Roma a infilare con un tap in. Lupi in vantaggio. Cerca di reagire il team piemontese, Bianchi ci prova senza fortuna. Al 19′ c’è una sbavatura irpina, Emmanuello tira dai 16 metri, bravo Radunovic a distendersi e deviare. I padroni di casa non ci stanno, l’Avellino lascia l’iniziativa controllando il match grazie alla compattezza e alle linee molto strette. E’ Ardemagni a provare un’incursione al minuto 35, due uomini saltati fino a che in area viene chiuso. Sta bene l’ex Perugia e si vede. I padroni di casa collezionano calci d’angolo, 7 nel primo tempo, senza che riescano a cavare un ragno dal buco. Interessanti invece le torsioni di testa di Rolando Bianchi al 43′ al 44′, nel primo caso la palla sfila fuori e nel secondo Radunovic fa una parata plastica. Finisce il primo tempo con i lupi avanti di misura.
Si riprende senza cambi. Ricomincia come aveva finito la punta Bianchi, altra zuccata fuori. L’Avellino ha bisogno di gente più fresca, si scalda Castaldo. Radunovic detta legge sulle palle alte. All’11’ Verde lascia spazio al giuglianese. Jidayi e Djimsiti dirigono ottimamente il reparto difensivo, la Pro fatica. Longo al 23′ termina i cambi, mutano gli attacchi di entrambe le squadre: Comi e Starita per i piemontesi, Eusepi e Castaldo per i lupi. Le occasioni latitano, all’Avellino può andare anche bene visto che è in vantaggio. Al 30′ c’è una bella giocata di Eusepi, per un’inezia non riesce a imbucare per Lasik. I vercellesi effettuano conclusioni ben lontane dalla porta difesa da Radunovic, certo non brillano per ritmo e precisione. Il tempo scorre, Castaldo rincula dando una grande mano in fase difensiva. Ci si avvia verso la fine, solo una punizione in area di Mammarella per i bianchi, la risposta avellinese è molto più rilevante, spunto di Lasik che se ne va, entra in area ma Provedel effettua una gran parata. I minuti di recupero sono 3 e arriva il colpo di scena, a tempo scaduto c’è un colpo di testa di Konate, netto fallo di mano di Moretti che viene anche ammonito ed è penalty pure per la Pro. Comi va sul dischetto e spiazza Radunovic, 1-1. La beffa del Piola è servita.