Avellino (4-3-1-2) Frattali; Pisano (1′ st Nica), Jidayi, Biraschi, Visconti; Arini (30′ st Sbaffo), Paghera, Gavazzi; Bastien (17′ st Tavano); Castaldo, Mokulu. A disposizione: Offredi, Pucino, Joao Silva, Sbaffo, D’Attilio, Chiosa, Migliorini. All. Attilio Tesser.
Spezia (4-3-3) Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti, Errasti, Sciaudone (26′ st Postigo); Piccolo (32′ st Nene’), Calaio’, Acampora (41′ st Vignali). A disposizione: Sluga, Prados, Anderson, Kvrzic, Ciurria, Misic, Tamas. All. Domenico Di Carlo
Arbitro: Chiffi di Padova.
Guardalinee: Liberti di Pisa e Borzomi’ di Torino.
Ammoniti: Sciaudone, Gavazzi.
Reti: 2′ st Acampora.
di Lucio Ianniciello
Ormai non e’ che la panchina di Tesser sia cosi’ salda. Come a Brescia, squadra senza spirito e idee annebbiate. Lo Spezia ne approfitta e conferma il suo ruolino di marcia da capolista nel girone di ritorno. Non è una questione di tattica, ma di motivazioni.
L’Avellino si presenta in campo con Paghera metodista, Arini e Gavazzi ai fianchi, Bastien fa il trequartista ad innescare Castaldo e Mokulu. Pisano e Visconti esterni bassi, non si toccano Jidayi e Biraschi. 4-3-3 per gli spezzini, centrocampo di qualità con Pulzetti e Sciaudone, in avanti non si prescinde da Calaio’, Piccolo e Acampora completano il tridente offensivo. Il primo squillo è di Mokulu che in spaccata sotto porta non riesce a impattare benissimo la sfera. Al 14′ ci riprova il congolese, in tuffo di testa, servito da Bastien, traversa. Al 27′ e’ Castaldo a incocciare alto. I lupi tengono bene il campo ma al 30′ Piccolo si gira in area e tira, bravo Frattali ad opporsi. Passano 2′ e Calaio’ appena defilato sulla sinistra conclude di poco a lato. La stazza di Mokulu si fa sentire in area ligure, ma c’è poca incisività, cross effettuati male o mal sfruttati. Reti bianche, si va a riposo.
Si rientra in campo con Nica al posto di Pisano. E si becca subito gol, sbaglia Paghera nel controllo, sbavatura di Biraschi, Nica si perde Acampora che tira, deviazione dello stesso romeno e la palla rotola in rete per il vantaggio esterno. Brutta botta. Al 9′ lo Spezia dopo una buona trama arriva al tiro con Errasti, fuori non di molto. L’Avellino sbaglia tanto, palle buttate e poche idee. Tesser da’ spazio a Tavano, che, insieme a Castaldo, si va a mettere dietro a Mokulu. Al 22′ Nica arma Tavano, tiro ribattuto, ci riprova subito dopo, a lato. Al 25′ Castaldo si ritrova una gran palla, conclusione d’esterno destro non precisa. Di Carlo si difende col cambio Sciaudone – Postigo. Entra Sbaffo, si posiziona da interno. Regna la confusione in casa Avellino, Visconti serve Castaldo, il giuglianese impatta male, sul ribaltamento di fronte Calaio’ grazia Frattali. Solo 3′ di recupero, a quest’ Avellino non ne sarebbero bastati molti di più. Fischi al Partenio, finisce male.