Virtus Lanciano (4-3-2-1) Cragno; Salviato, Aquilanti, Amenta, Di Matteo; Vastola (23′ st Milinkovic), Bacinovic, Vitale (15′ pt Rigione); Marilungo, Di Francesco, Ferrari (40′ pt Bonazzoli). A disp.: Antonino, Casadei,Di Filippo, Padovan, Rocca, Giandonato. All. Primo Maragliulo.
Avellino (4-3-1-2) Frattali; Biraschi (37′ st Nica), Jidayi, Chiosa, Visconti; D’Angelo, Arini, Gavazzi (29′ pt Bastien); Insigne; Joao Silva, Mokulu (35′ st D’Attilio). A disp.: Bianco, Offredi, Pucino, Ventola, Sbaffo. All. Attilio Tesser.
Arbitro: Martinelli di Roma 1.
Assistenti: Raparelli di Albano Laziale e Caliari di Legnago
Ammoniti:
16′ pt D’Angelo, 18′ pt Ferrari, 23′ pt Jidayi, 40′ pt Arini, 11′ st Biraschi, 35′ st Insigne, 45′ st Nica e Di Francesco.
Espulsi: 11′ pt Amenta.
Reti:
13′ pt Mokulu (A), 22′ pt Joao Silva (A), 27′ pt Salviato (V.L.).
di Lucio Ianniciello
L’Avellino strappa una vittoria di vitale importanza al “Guido Biondi”, la salvezza a un passo. Una risposta importante, chissà che Tesser in queste ultime 3 partite che rimangono non si voglia giocare il rinnovo. Partita comunque in discesa per l’espulsione all’ 11′ pt di Amenta, primo tempo a dir poco rocambolesco, nella ripresa si è sofferto un pò, le occasioni però non sono mancate, clamorosa una doppia opportunità fallita da Mokulu e Insigne. Bravo Joao Silva, gol e non solo.
Le formazioni sono quelle annunciate, al gran completo il Lanciano, il team di Tesser è rimaneggiato, confermati Biraschi a destra e Jidayi al centro della difesa. L’Avellino sfoggia ancora la terza maglia, gialla con banda verticale biancoverde. A Vercelli portò bene, ci si aggrappa anche alla scaramanzia. Si comincia in modo molto frizzante, Jidayi di testa sventa su un traversone, poi Gavazzi tira ma non ha fortuna. L’episodio clou al 10′, Mokulu se ne va e viene atterrato in area da Amenta, rigore ed espulsione per il difensore lancianese, fallo da ultimo uomo. Sul dischetto ci va proprio Mokulu, Cragno respinge, Gavazzi col tap in, il portiere para ancora, ma niente può sulla zampata di Mokulu. Lupi in vantaggio. Maragliulo corre ai ripari, Rigione per Vitale. Al 21′ c’è il raddoppio irpinio: cross di Insigne da calcio di punizione e incornata di Joao Silva, beffato Cragno. Lanciano in 10 e sotto di due gol, una montagna da scalare. E invece l’Avellino rimette in gara i frentani, Jidayi atterra Ferrari su un cross vagante in area, penalty che lo stesso Ferrari si fa parare da Frattali, altro tap in di Salviato ed è 1-2. Al 28′ ancora Lanciano, Marilungo imbecca Vastola, la sua zuccata è di poco alta. Problemi per Gavazzi, lo rimpiazza Bastien. E’ un match elettrico, Joao Silva ci prova dalla distanza, la traiettoria non si spegne di tanto fuori, lo imita Bacinovic ma Frattali si accartoccia a terra e neutralizza. E’ un botta e risposta, Bastien si crea una buona occasione, la sua conclusione non è precisa. A fine primo tempo Insigne prova con un diagonale da fuori area, bloccato da Cragno e uno scambio Bastien – Insigne con conclusione ancora dello scuola Napoli che non impensierisce più di tanto il portiere abruzzese. Nell’ultimo dei 3′ di recupero Salviato va a battere una punizione, la deviazione della barriera avellinese disegna una perfida parabola, la sfera batte sul montante, Marilungo si avventa ma non riesce a ribadire nel sacco. Si va al riposo, l’Avellino dovrà sfruttare meglio la superiorità numerica.
Dopo 5′ Di Francesco fa una giocata delle sue, quasi metà campo palla al piede, saltato Biraschi, Jidayi chiude sulla sua conclusione a pochi metri dalla porta. I padroni di casa sono più propositivi, tengono bassi i lupi in questo inizio ripresa. L’Avellino può approfittare degli spazi che si creano, in uno di questi si butta Insigne, tiro alto. Al 23′ st Maragliulo effettua l’ultima sostituzione, l’ex Vastola esce per Milinkovic. Insigne si sente, peccato che la sua mira non sia precisa nemmeno in un’altra occasione. Incredibile come al 27′ ancora Insigne si faccia parare da Cragno un tiro a due metri dalla porta, su azione da sua ripartenza, una molla l’estremo difensore frentano, si oppone anche a Mokulu, la punta belga però deve fare il mea culpa. Al 31′ il Lanciano recrimina per una presunta spinta di Biraschi su Di Francesco in area irpina, giusto che Martinelli abbia lasciato proseguire. Un solo giro di lancette e il solito Insigne conlude in diagonale, Cragno c’è. Tesser non è d’accordo con alcune decisioni dell’arbitro, viene allontanato dal campo. Si fa male Biraschi, con Nica che lo rimpiazza finiscono anche le sostituzioni per i biancoverdi. Rischiano i lupi, al 39′ Bonazzoli vince un rimpallo con Jidayi, si gira in area e conclude, bravo Frattali a neutralizzare. I minuti di recupero sono 5, baruffa tra Nica e Di Francesco, entrambi ammoniti. Non succede più nulla, i lupi sono virtualmente salvi.