Perugia (4-3-3) Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Di Chiara; Zebli, Brighi (32′ st Acampora), Dezi (41′ st Ricci); Nicastro (30′ st Buonaiuto), Di Carmine, Guberti. A disp.: Elezaj, Imparato, Bianchi, Chiosa, Alhassan, Da Silva. All. Bucchi.
Avellino (3-5-2) Frattali; Gonzalez, Jidayi, Diallo; Belloni (8′ st Lasik), D’Angelo, Omeonga (23′ st Paghera), Soumarè, Asmah; Verde, Ardemagni (40′ pt Camarà). A disp.: Offredi, Perrotta, Migliorini, Crecco, Donkor, D’Attilio. All. Toscano.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Rocca di Vibo Valentia e Opromolla di Salerno.
Ammoniti
14′ pt Diallo, 35′ st Lasik.
Reti
24′ pt Monaco, 32′ pt Di Carmine, 39′ st Di Carmine.
Recupero: 1′ pt, 3′ st.
di Lucio Ianniciello
Non va. I lupi prendono una scoppola al Curi. Vero che le assenze erano pesanti ma si devono registrare ancora amnesie in difesa, Diallo un vero disastro. I locali vanno al riposo con un eloquente 2-0, peraltro senza strafare. Toscano tenta anche il 3-4-3 con Camarà centrale dopo il forfait di Ardemagni, le cose si sistemano un pò a centrocampo con Lasik e Paghera ma la mancanza di forza unita alle assenze e alle defaillances non permettono ai lupi di cavare un ragno dal buco. Altro che vento cambiato dopo la vittoria con la Pro Vercelli, si giace nei bassifondi della classifica.
Il Perugia col solito 4-3-3, in difesa non c’è Del Prete, mediana di corsa e in attacco Bianchi va in panca, tridente composto da Nicastro, Di Carmine e Guberti. Lupi senza il portiere Radunovic e il difensore Djimsiti impegnati con le Nazionali Under 21 della Serbia e quella maggiore dell’Albania, rimpiazzati da Frattali e Jidayi. Toscano conferma centrocampo e attacco, ancora Soumarè mezzala, l’atra è capitan D’Angelo, Omeonga non si tocca. Verde e Ardemagni per far breccia nella difesa perugina, indisponibili Mokulu e Castaldo. L’inizio è frizzante, le squadre subito si fronteggiano. Al 9′ occasionissima per il Perugia, incornata di Belmonte e grande risposta di Frattali. Il grifone prende un pò l’inerzia, qualche errore in disimpegno per i lupi. L’equilibrio comunque regna sovrano, tuttavia al 24′ ancora le palle inattive condannano la squadra di Toscano: corner e inzuccata vincente di Monaco che prende il tempo a Diallo. Avellino sotto, partita in salita. Al 29′ reazione ospite, imbeccata di Verde per Soumarè che defilato impegna Rosati che devia in angolo. Al 32′ altra grave amnesia di Diallo, la palla va a Di Carmine, il difensore non tiene il corpo a corpo, la punta si gira e in scivolata batte inesorabilmente un sorpreso Frattali, 2-o per gli umbri. Ardemagni intanto deve alzare bandiera bianca, risentimento muscolare, lo rimpiazza Camarà. Ci prova ancora il Perugia, Dezi murato, poi il tiro di Guberti alle stelle. Finisce il primo tempo, l’Avellino dovrà fare un’impresa per non uscire sconfitto dal Curi.
Ripresa che comincia con i brividi per i lupi, in area destro di Dezi, Frattali fa una gran parata. Sono passati 3′. L’Avelllino persevera, da calcio d’angolo si inserisce ancora Monaco, un Diallo in bambola se lo lascia sfuggire, la zampata si perde sul fondo. Toscano fa il cambio Belloni – Lasik, Soumarè e Verde esterni per un ridisegnato 3-4-3. Proprio Soumarè ci prova con un tiro radente al 15′, Rosati si accartoccia e blocca. Al 20′ Perugia ancora vicino al 3-0, Guberti si fa spazio nell’area irpina, il suo tiro a giro si perde a lato. Cambi esauriti al 23′ per i lupi, una costante di Toscano. Al 25′ Paghera con un traversone lungo pesca l’avanzato Jidayi, colpo di testa sull’esterno della rete. L’Avellino prende le operazioni del centrocampo, il Perugia si chiude bene ed evita che, dopo un prolungato possesso palla avversario, D’Angelo centri lo specchio della porta. Ci riprova il capitano al 32′, in area perugina tira ma Rosati si oppone egregiamente. Al 39′ cala il sipario al Curi: Buonaiuto serve Acampora, scappa il subentrato, Diallo non lo contrasta nemmeno, cross rasoterra per Di Carmine che facile facile a porta vuota insacca il 3-0.