di Lucio Ianniciello
Il Lanciano con l’acqua alla gola (terzultimo in classifica, 39 punti ma ben 7 di penalizzazione), l’Avellino che vuole chiudere la pratica salvezza. Sarà partita vera al Guido Biondi. È lontana la rimonta irpina dell’andata, una vera e propria Araba Fenice, dallo 0-2 al 3-2, da li’ in poi vennero altre quattro vittorie di fila. Ne è passata di acqua sotto i ponti, avvicendamento in casa abruzzese, da D’Aversa a Maragliulo con risultati positivi, parentesi Marcolin in casa biancoverde e crollo nel ritorno dopo aver girato a 31 punti, ora si è a 45.
Un Avellino incerottato, come ha detto Tesser in conferenza pre gara, ma nessun alibi: ” Ci sono anche giocatori che rientrano ma al di la’ dell’emergenza dobbiamo rispondere da Avellino. Speriamo in un risultato importante”. Per il mister sono fondamentali la concentrazione, determinazione, fiducia oltre che responsabilità. Fa una breve analisi sugli avversari: “Troviamo una squadra importante, si è compattata, hanno un reparto giovani interessante, Di Francesco è sulla bocca di tutti. Contro il Cagliari hanno dominato. I vari Ferrari, Vastola, Aquilanti, Amenta hanno cementato il gruppo”. Schieramento e infortuni, queste le tematiche in casa Avellino: ” Arini si è allenato, da Cesena in poi ha avuto qualche problema. Sia Mariano che Jidayi saranno della gara, quest’ ultimo al centro della difesa. È possibile che Biraschi lo possa impiegare sulla destra, ha fatto bene li’ tranne che contro il Cagliari, si adatta ma sicuramente non gli chiederò di fare lo stantuffo. Sbaffo non si è allenato, Bastien affaticato, verranno in panca. Tavano non è convocato, non è recuperabile. La coppia d’attacco sarà Mokulu – Joao Silva. Insigne anche domani potrà agire dietro le punte, è importante però la fase difensiva”. Infine un altro piccolo cenno al suo pronto richiamo in panca, senza guardare oltre: “Ringrazio la famiglia Taccone, impegno e serietà alla base. Non posso porre la mia attenzione al di la’ delle prossime 30 ore, la gara di Lanciano è troppo importante”. Oltre ai vari Pisano, Paghera (squalificato), Migliorini, Rea, Tavano, non ci sarà nemmeno Castaldo, la botta all’orecchio rimediata contro il Trapani e l’otite acuta non lo faranno figurare tra i convocati dove ci sarà ancora il classe 97 Enrico Ventola. Ecco i 19.
Portieri: Frattali, Offredi, Bianco.
Difensori: Chiosa, Nica, Pucino, Biraschi, Visconti.
Centrocampisti: D’Angelo, D’Attilio, Jidayi, Sbaffo, Arini, Bastien, Gavazzi.
Attaccanti: Ventola, Mokulu, Insigne, Joao Silva.
La probabile formazione: (4-3-1-2) Frattali; Biraschi, Jidayi, Chiosa, Visconti; D’Angelo, Arini, Gavazzi; Insigne; Mokulu, Joao Silva.
Il Lanciano è in un ottimo stato di forma. Mister Maragliulo ha messo in evidenza proprio l’importanza e la buona prestazione al Sant’Elia di Cagliari, c’è fiducia in casa frentana nonostante il terzultimo posto. Probabilmente una penalizzazione così pesante avrebbe estromesso dai giochi molte squadre e invece il Lanciano è ancora li’ a giocarsela, ma Maragliulo è consapevole che, nelle 4 partite che rimangono, non si può più sbagliare. Così viene inquadrato l’Avellino: “Squadra ostica che ora con l’allenatore con il quale aveva fatto un campionato di buonissimo livello, giungendo addirittura in zona play off, si è ripresa, lo si è visto a Vercelli. Al momento non sono ancora matematicamente fuori dai play out, quindi verranno a giocarsela alla morte”. Turchi è verso la via del recupero, il 4-3-2-1 il modulo di riferimento, con la coppia centrale di difesa, gli inserimenti dei centrocampisti e il mix di esperienza e gioventu’ di prospettiva in attacco a costituire i punti di forza.
Probabile formazione (4-3-2-1) Cragno; Salviato, Amenta, Aquilanti, Di Matteo; Vastola, Bacinovic, Vitale; Di Francesco, Marilungo; Ferrari.