Virtus Francavilla (3-5-2): Crispino; Delvino, Pambianchi, Caporale; Calcagno (1’ st Carella), Di Cosmo, Franco, Giannotti (49’ st Tchetchoua), Nunzella (31’ st Sparandeo); Perez, Vazquez (42’ st Puntoriere). A disp.: Costa, Sarcinella, Celli, Mastropietro, Buglia, Magnavita. All.: Trocini.
Avellino (3-5-2): Leoni; L. Silvestri, Miceli, Rocchi (32’ st Rizzo); Ciancio, Aloi, De Francesco (44’ pt M. Silvestri), D’Angelo (15’ st Bernardotto), Tito (15’ st Burgio); Maniero, Santaniello (15’ st Fella). A disp.: Pizzella, Dossena, Bruzzo, Nikolic. All.: Molino.
Arbitro: Zufferli di Udine. Assistenti: Micaroni di Chieti e Catucci di Pesaro.
Note: al 38’ st Perez sbaglia un calcio di rigore; ammoniti Franco, Nunzella, Pambianchi, Caporale, Delvino, Aloi, M. Silvestri, Miceli; recupero 2′ pt, 5′ st.
Rete: 2′ pt Vazquez.
di Lucio Ianniciello
Dopo la vittoria di Potenza era importante dare seguito e invece l’Avellino ritorna a perdere, al gol di Vazquez all’alba del match non si è trovato rimedio. Anzi, sono stati pugliesi a gettare alle ortiche il raddoppio con il rigore fallito da Perez. Prima stop in trasferta per gli uomini di Braglia. Mercoledi’ si ritorna in campo per il recupero contro il Bisceglie che dara’ inizio ai tre match consecutivi al Partenio Lombardi.
Avellino guidato da Molino in panchina, Braglia squalificato e positivo al Covid che ha colpito anche il vice De Simone. Ritorna nel cuore della mediana Aloi, ricomposto il trio con De Francesco e D’Angelo. Pane di nuovo positivo, in porta Leoni. Luigi Silvestri si riprende il posto in difesa dopo la squalifica, Ciancio e Tito gli esterni, in attacco Maniero e Santaniello. Virtus con il duo Vazquez-Perez in avanti, entrambi temibili come ha dichiarato Di Somma in conferenza pre gara. Assenze pesanti quelle di Zenuni e Castorani, manca anche Ekuban. Dopo 2′ è già vantaggio per la Virtus, la palla sfila in area irpina dopo un presunto mani di Miceli, si agguanta Vazquez che infila Leoni con un diagonale. Difesa ospite non proprio sveglissima. I lupi rispondono con una staffilata di Aloi sulla quale è pronto Crispino. Sono passati 6′. Avellino in gialloverde, tradizionale divisa biancoceleste per i pugliesi. Pioggia intensa ma il sintetico del “Giovanni Paolo II” tiene. Il team irpino, che sta cercando di prendere le redini del gioco in mano, commette un errore in disimpegno nel reparto arretrato, i padroni di casa non ne approfittano a dovere. Al 28′ annullato il gol a Perez per una irregolarità in area avellinese con sfera proveniente da corner. Al 30′ De Francesco non è preciso nella conclusione dalla media distanza. Manca incisività nella troupe biancoverde e allora ci pensa Silvestri di testa a tentare di capovolgere il copione, palla di poco alta. Fa seguito Ciancio con un tiro cross dalla destra, Crispino si oppone. Si fa male De Francesco, al 44′ lo rimpiazza Marco Silvestri. Primo giallo ai danni dei lupi, viene punito Aloi, già tre quelli in casa pugliese: Nunzella, Caporale e Delvino.
Cambio Calcagno-Carella per i padroni di casa. Ci prova subito Marco Silvestri, conclusione lontana dallo specchio della porta. Si invertono in difesa Rocchi e Luigi Silvestri. Intanto Miceli e Leoni mettono due pezze nell’area irpina. Ripresa che ancora non decolla, sono passati 10′. Ci riprova la Virtus con una deviazione aerea, a lato. Triplo cambio per i lupi: entrano Bernardotto, Burgio e Fella, escono Tito, D’Angelo e Santaniello. È ancora la Virtus però a rendersi pericolosa, una sgroppata di Carella con cross radente non trova pronti i compagni. Al 28′ Bernardotto si trova la palla sul piede a due passi dalla porta, la punta non è reattiva e l’occasione sfuma. Dall’altra parte Miceli mura provvidenzialmente Perez. Per dare più spinta, Molino butta nella mischia Rizzo per Rocchi, terminati i cambi. Al 33′ un tentativo di Ciancio si perde non di molto sul fondo. L’arbitro immediatamente dopo sventola un rosso nei confronti di un componente dello staff tecnico della Virtus. Al 37′ la combina grossa Miceli, atterra Vazquez ed è rigore per i pugliesi che Perez calcia alle stelle. L’Avellino si salva ma è ancora sotto. È sempre Francavilla, diagonale di Vazquez che fa la barba al palo. I minuti di recupero sono 5. L’Avellino e’ confuso, la pericolosità è una chimera e la sconfitta la logica conseguenza.