Acr Messina-Avellino 0-1.
ACR Messina: Lewandowski; Celic (40’ st Busatto), Carillo, Mikulic; Sarzi Puttini, Goncalves (25’ st Distefano), Fofana, Catania (1’ st Russo), Simonetti; Vukusic, Adorante. A disp.: Fusco, Rondinella, Fantoni, Konate, Marginean. All.: Capuano
Avellino: Forte; Rizzo, Silvestri, Dossena, Tito (35’ st Mignanelli); D’Angelo, Matera (40’ st De Francesco); Micovschi (20’ st Bove), Kanoute, Di Gaudio (35’ st Aloi); Maniero (35’ st Plescia). A disp.: Pane, Sbraga, Mastalli, Gagliano, Messina. All.: Braglia
Arbitro: Collu di Cagliari
Assistenti Miniutti di Maniago e Centrone di Molfetta
Quarto uomo: Milone di Taurianova
Ammoniti: Catania, Simonetti.
Rete: 33′ pt Kanoute.
Avellino corsaro dopo 8 mesi, primo colpo in trasferta in questo campionato. Seconda vittoria consecutiva e settimo risultato utile di fila. Violato il “Franco Scoglio” di Messina grazie ad un gol di Kanoute al 33′ sugli sviluppi di un corner. Primo gol del senegalese. L’ex Capuano deve inchinarsi. I lupi tengono il passo delle grandi, il primo posto del Bari rimane lontano 7 punti, il secondo 3. Partita sporca, non bella, terreno gibboso. Intera posta in palio per i lupi che vale tanto. Sabato si torna al Partenio Lombardi, fischio d’inizio alle 17,30, avversario il Picerno.